Cronache

Torino, aggredisce donna nel parco e tenta di stuprarla: preso gambiano

La vittima stava portando a spasso il cane nel parco del Valentino, luogo tristemente noto per la brutale violenza sessuale nei confronti di una 18enne ad opera di un guineano avvenuta nello scorso marzo. Pronto l'intervento dei carabinieri, aggrediti a loro volta dal responsabile

Torino, aggredisce donna nel parco e tenta di stuprarla: preso gambiano

Nuovo episodio di violenza nei confronti di una donna all'interno del parco del Valentino (Torino) da parte di un extracomunitario. L'area verde torna dunque ancora una volta tristemente alla ribalta dopo i terribili fatti dello scorso marzo, quando fu una ragazza di 18 anni a restare vittima di un clandestino guineano pregiudicato, che la pestò per poi stuprarla.

Stavolta il responsabile è un gambiano di 40 anni. Quest'ultimo ha deciso di entrare in azione una volta individuata la sua preda, una 50enne che, intorno alle 9 della mattinata di ieri, venerdì 8 novembre, stava portando a spasso il cane nel parco.

Sorpresa alle spalle, la donna è stata afferrata con forza e poi spintonata a terra. Senza neppure il tempo per rendersi conto di cosa le stesse accadendo, è stata colpita con un pugno in pieno volto. L'extracomunitario le si è gettato addosso, con l'intenzione manifesta di abusare sessualmente di lei.

Le grida disperate della vittima, che continuava a lottare col suo aggressore, sono fortunatamente riuscite ad attirare l'attenzione di qualche testimone e quella dei carabinieri della compagnia Torino San Carlo, già impegnati in un'operazione di pattugliamento del territorio nelle immediate vicinanze.

I militari si sono immediatamente messi sulle tracce dell'africano, fuggito dal posto dopo essersi reso conto di non poter più agire di nascosto come avrebbe sperato. Inutile, tuttavia cercare riparo tra le frasche: gli uomini dell'arma lo hanno rintracciato in breve e tirato fuori da un cespuglio. Con le spalle al muro, il 40enne ha aggredito i carabinieri per guadagnarsi una via di fuga, ma dopo una breve colluttazione ai suoi polsi sono scattate le manette.

Per lui l'accusa è quella di tentata violenza sessuale, oltre che di resistenza a pubblico ufficiale.

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