Cronache

Torino, beve ammoniaca al posto dell'acqua: 13enne finisce in ospedale

Un ragazzino è finito in ospedale per aver bevuto dell'ammoniaca contenuta in una bottiglietta d'acqua comprata al supermarket, il 13enne si era sentito male durante l'intervallo a scuola

Torino, beve ammoniaca al posto dell'acqua: 13enne finisce in ospedale

Un ragazzino di 13 anni si è sentito male dopo aver bevuto ammoniaca, scambiata per acqua, da una bottiglietta acquistata al supermarket. L'episodio è accaduto presso la scuola media Caduti di Cefalonia a Torino. Come si legge da Adnkronos l'adolescente è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale Regina Margherita. Dopo gli opportuni controlli in ospedale, il giovanissimo è stato considerato fuori pericolo. Nella medesima struttura è stato trasportato anche un coetaneo frequentante la stessa scuola della vittima. Questi si sarebbe sentito male dopo aver annusato l'ammoniaca dalla bottiglia da cui aveva poco prima bevuto il compagno, accusando un leggero malessere. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri, i quali stanno effettuando opportuni controlli presso il punto vendita dove è stata acquistata la bottiglia incriminata, per rintracciare eventuali lotti dello stesso genere e procedere di conseguenza al sequestro.

Torino, ammoniaca al posto dell'acqua: ricoverato 13enne

Prima di bere il liquido aveva avvertito un forte odore di cloro o candeggina. Dopo aver acquistato una bottiglia d'acqua presso un supermarket di Torino, un ragazzino di 13 anni si è sentito male durante la ricreazione presso la scuola media Caduti di Cefalonia nel quartiere di Santa Rita. Il ragazzino, come hanno confermato i medici, ha ingerito dell'ammoniaca. I compagni della vittima hanno raccontato di come lo sventurato fosse entrato in classe per bere un sorso d'acqua vomitando poco dopo e scatenando il panico tra i presenti. Come riportato da La Repubblica, il ragazzino, protagonista di questo spiacevole episodio, ha spiegato: "Non riuscivo a respirare, anche se ne avevo bevuto pochissimo. Era una bottiglietta di acqua Uliveto. Era chiusa e il tappo sigillato. L'ho aperta mentre parlavo con i miei compagni quindi ho bevuto senza guardare ma subito mi sono sentito male" .

Lo studente è stato soccorso da un amico. Questi ha dichiarato: "L'ho visto a terra, mi dice "guarda che in quell'acqua c'è qualcosa che non va", allora l'ho presa e ho sentito l'odore. Era tipo candeggina o cloro. Ho sentito bruciare forte il naso e la gola. A quel punto ho capito che qualcosa non andava". Entrambi sono stati trasferiti al pronto soccorso dell'ospedale Regina Margherita che ha attivato il protocollo informando le autorità competenti. I due sono fuori pericolo e sono stati per alcune ore sotto controllo da parte dei medici. Le forze dell'ordine sono intanto intervenute: i militari dell'arma hanno provveduto a sequestrare la bottiglietta incriminata ed è stato richiesto l'intervento dei nas.

Attualmente sono in atto controlli all'interno dello stesso punto vendita per trovare eventuali lotti del genere e quindi sequestrarli.

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