Torino, difende compagno da insulti razzisti: aggredito dall'avversario

Un calciatore di Terza Categoria di 28 anni è stato aggredito da un avversario dopo aver difeso un compagno di squadra da insulti razzisti

Torino, difende compagno da insulti razzisti: aggredito dall'avversario

Gianluca Cigna, un giocatore di 28 anni che gioca nell'Atletico Villaretto in terza categoria alle porte di Torino, è stato aggredito ieri pomeriggio fuori dal campo da un avversario della Mappanese che lo aspettava all'uscita con i genitori.

Adesso è ricoverato in gravi condizioni ma non è in pericolo di vita. I tre lo hanno picchiato violentemente perché lui, essendo capitano della squadra, aveva difeso un suo compagno di origini senegalesi vittima in campo di insulti razzisti. La partita, come riporta La Repubblica, era caratterizzata da una forte tensione e dopo gli insulti razzisti c'era già stata una rissa in campo. L'allenatore dell'Atletico Alessandro Padalino ha così fornito la sua versione dei fatti: "Quelli della Mappanese sono apparsi fin da subito 'sopra le righe' - racconta - l'unica persona che ha mantenuto la calma era il loro allenatore. Hanno iniziato a prendere di mira Mbaye e Gianluca ha cercato di difenderlo. Quello che è successo dopo la partita è un episodio schifoso che lascia tutti senza parole".

Mentre un dirigente della Mappanese racconta che è stato il senegalese a cominciare: "Per tutta la partita ha menato come un fabbro e alla fine è stato espulso per una gomitata a uno dei nostri".

I medici sono adesso preoccupati che il 28enne possa

perdere un occhio o avere danni irreversibili alla vista. Nel frattempo i genitori di Cigna sono sotto choc: "I responsabili sono stati individuati e sporgeremo denuncia nelle prossime ore".

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