Cronache

Torino, è morta Stefania: mamma-coraggio di Bea, costretta in un "corpo-armatura"

È morta a soli 35 anni Stefania Fiorentino, la mamma-coraggio che aveva fatto conoscere al mondo la rarissima malattia della figlia Bea, costretta in un "corpo-armatura"

Torino, è morta Stefania: mamma-coraggio di Bea, costretta in un "corpo-armatura"

È morta Stefania Fiorentino, la mamma-coraggio della piccola Bea, la bimba costretta in un corpo-armatura da una rarissima e sconosciuta malattia.

Una malattia incurabile non le ha lasciato scampo e così a soli 35 anni Stafania ha dovuto lasciare la figlia e il marito, Alessandro Naso. Era una guerriera che ha passato gli ultimi 7 anni della sua vita a cercare di alleviare le sofferenze della sua bambina. Per farlo aveva deciso di raccontarne pubblicamente la storia attraverso la pagina Facebook "Il Mondo di Bea", una onlus creata per sostenere la sua bimba, e con lei altri bambini affetti da malattie rare, e sensibilizzare sulla ricerca medica dedicata alle patologie di cui ancora non si conoscono le cause e in certi casi nemmeno le cure.

A dare l'annuncio, è stata la famiglia tramite la pagina Facebook di cui Stafania era l'anima: in cui documentava la vita della sua Bea. "Vorremmo trovare le parole giuste, ma purtroppo non ci sono. Stefania, la mamma di Bea, ci ha lasciato questa sera. Di fronte a un momento così difficile, sono certa che rispetterete il nostro silenzio", ha scritto.

La storia della piccola Beatrice aveva commosso l'Italia. La bimba soffre di una malattia sconosciuta, così rara che non ha nemmeno un nome, e che dall'età di due mesi ha iniziato a calcificarle le parti molli delle articolazioni, rendendo il suo corpo rigido come pietra. Oggi Bea ha 7 anni ed è completamente bloccata: busto, braccia, gambe, anche la testa, come se fosse imprigionata in una sorta di "armatura". È in grado di muovere solo gli occhi.

Come ricorda La Stampa, era stata proprio Stefania ad accorgersi che qualcosa non andava: "Quando la bimba aveva 7 mesi di vita durante il bagnetto le ho rotto un polso. E in ospedale, alla prima lastra total-body, si sono accorti delle strane calcificazioni articolari". Da allora, la donna non ha mai smesso di lottare per la sua piccola Bea e per tutti i bambini che, come lei, sono calpiti da malattie rare e devastanti. Ora che non c'è più, l'associazione è diventata la sua eredità.

Tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia espressi sul web. Tra gli amici e i sostenitori della onlus e della battaglia in favore di Bea, c'è anche la cantante Emma Marrone, che ha affidato a Instagram la sua tristezza per la notizia e il suo ricordo di Stefania. "Mia cara Stefy... Questa notizia mi ha spezzato il cuore. Non ho parole, ho solo un grande senso di vuoto. Grazie per tutto ciò che mi hai sempre trasmesso, il tuo affetto sincero, la tua forza, il tuo infinito coraggio e la voglia di vivere! Mi mancherai da morire amica mia...

un grande abbraccio ad Ale e alla mia piccola Bea".

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