Cronache

Ladri senza scrupoli: rubate le offerte della vigilia destinate ai bimbi malati

Il furto è stato messo a segno la vigilia di Natale durante la messa. Il bottino è di 3.600 euro. Forse qualcuno sapeva dove cercare

Ladri senza scrupoli: rubate le offerte della vigilia destinate ai bimbi malati

Ladri senza cuore quelli che a Torino, la sera della vigilia di Natale, si sono introdotti in chiesa e hanno rubato le offerte destinate ai bambini malati di Betlemme. Il bottino con cui sono scappati è di 3.600 euro. Si trattava delle offerte dei fedeli per due ottime cause, entrambe rivolte a bambini bisognosi. Metà dei soldi sarebbero dovuti andare ai piccoli ospiti della struttura ospedaliera di Betlemme. L’altra metà, i restanti 1.800 euro, invece alla parrocchia di Martassina. Il parroco sospetta che chi ha agito in quel modo sapesse dove si trovavano i soldi.

A Torino rubate le offerte in chiesa

Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine il furto è avvenuto nella serata della vigilia, martedì 24 dicembre, tra le 18 e le 19, mentre in chiesa veniva celebrata la messa. I ladri si sono intrufolati nella chiesa di San Giulio D'Orta a Torino, in corso Cadore, e hanno arraffato le offerte destinate all’ospedale di Betlemme e alla casa parrocchiale di Martassina, in montagna, dove in periodo estivo vengono ospitati i ragazzi dell’oratorio e le famiglie in difficoltà. I rapinatori hanno aspettato che don Silvano Bosa si allontanasse per celebrare la funzione e subito sono entrati indisturbati facendo piazza pulita dei soldi, tra l’altro custoditi in due posti diversi. Come se chi è entrato sapesse bene cosa e soprattutto dove cercare. Al termine della messa il parroco ha trovato tutto sottosopra e ha dato poi la triste notizia ai fedeli durante la messa della notte di Natale.

L'amarezza del parroco

Il parroco ha detto all’Ansa: “Sono amareggiato perché quei soldi erano offerte dei fedeli destinate a chi ha bisogno. Ma mi ha colpito molto la solidarietà della comunità. Un affetto che aiuta a non scoraggiarsi di fronte a queste situazione e trovare la forza per ripartire e ricominciare a mettersi al servizio di chi fa più fatica di noi”. Molti parrocchiani hanno voluto dare nuove offerte proprio per cercare di reagire e aiutare don Bosa nella sua raccolta, in modo che gli sforzi non siano azzerati da ladri senza pietà. La polizia si sta occupando delle indagini.

Gli agenti hanno requisito i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza presenti nel quartiere, con la speranza di individuare i volti dei lestofanti e riuscire a identificare coloro che hanno messo a segno un così terribile colpo.

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