Le ong nel Mediterraneo

Trappola di Malta per la Ocean Viking "Non vi diamo il carburante"

La Ocean Viking, partita dal porto di Marsiglia, ha carburante solo per i prossimi dieci giorni. E Malta dice "no" all'attracco per rifornimenti

Trappola di Malta per la Ocean Viking "Non vi diamo il carburante"

Pugno di ferro di Malta sulla Ocean Viking. La nave di Msf e Sos Mediterranée partita dal porto di Marsiglia e diretta nella acque libiche per operazioni di salvataggio, adesso deve fare i conti con un'ulteriore stretta arrivata da parte di Malta sul fronte dei rapporti con le Ong. Il governo de La Valletta ha chiuso di fatto i suoi porti alla nave di Msf non solo per un eventuale sbarco di migranti, ma anche per le procedure di rifornimento. La nave in questo momento si trova senza migranti a bordo ma di fatto ha chiesto alle autorità maltesi di poter attraccare in porto per un rifornimento di carburante e di acqua. Da La Valletta è arrivato un secco "no" con un rifiuto chiaro a qualunque attracco in porto della nave ong. Il coordinatore dei soccorsi, Nicholas Romaniuk, stima che il carburante a bordo dell’Ocean Viking gli permetterà di condurre operazioni di salvataggio per 10 o 12 giorni, meno del previsto. "Ma abbiamo acqua, carburante, le persone in attesa di essere salvate, continuiamo", ha detto.

È la prima volta che Malta chiude la sua area a una barca umanitaria. Dunque lo scontro con le ong diventa sempre più duro. La mossa di Malta, che come detto non ha precedenti, può avere conseguenze chiare: senza carburante la missione di Ocean Viking potrebbe durare per pochi giorni. A questo quadro va aggiunto che la nave in virtù del nuovo dl Sicurezza bis rischia grosso anche ad entrare nelle acque territoriali italiane. L'asse Roma-La Valletta inizia a dare il via all'accerchiamento sulle ong. La portavoce di Msf ha chiarito che le organizzazioni sono alla ricerca di soluzioni alternative, ma non è entrata nei dettagli. Nessun commento, almeno sinora, da Malta. Secondo quanto riferito dall'ong erano stati presi accordi per le operazioni di rifornimento. I dettagli, ha aggiunto, erano stati confermati da un intermediario, ma poi le autorità maltesi avrebbero comunicato via radio l'assenza di autorizzazioni. Ora alla nave resta carburante solo per una decina di giorni..

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