Coronavirus

"Tre a rischio moderato". Come cambia la mappa del contagio

Secondo il report dell’Iss, "il raggiungimento di una elevata copertura vaccinale rappresenta uno strumento indispensabile ai fini della prevenzione di ulteriori recrudescenze di episodi pandemici"

"Tre a rischio moderato". Come cambia la mappa del contagio

Nuovi dati incoraggianti emergono dalla bozza del report settimanale di monitoraggio del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Tutte le Regioni sono classificate a rischio basso, tranne tre: Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Molise, considerate a rischio moderato. Sull’intero territorio nazionale è stato rilevato un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno. L'incidenza del contagio in Italia cala ancora a circa 16.7 casi di Coronavirus ogni 100mila abitanti. Il dato, aggiornato a ieri, arriva una settimana dopo quello che segnava 25 contagi ogni 100mila abitanti.

Anche questa settimana nessuna Regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o in area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è del 6%, sotto la soglia critica, con una diminuzione del numero di persone ricoverate, che passa da 688 (8 giugno 2021) a 504 (15 giugno 2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (6%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 4.685 (8 giugno 2021) a 3.333 (15 giugno 2021). Questo è quello che è descritto sempre nella bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss, che analizza i numero del contagio. Quattro Regioni, Friuli Venezia Giulia, Molise, Puglia e Veneto, riportano una allerta di resilienza, nessuna riporta molteplici allerte.

“La circolazione di varianti che possono avere una maggiore trasmissibilità e/o eludere parzialmente la risposta immunitaria, che ha portato a un inatteso aumento dei casi in Paesi europei con alta copertura vaccinale, richiede un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi”. É quanto si legge ancora nella bozza del report settimanale sul contagio nel territorio nazionale. In Italia, sottolinea il documento, l'incidenza è ormai abbondantemente sotto la quota dei 50 casi per centomila abitanti, “un livello che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi”.

Secondo il report, infine, “il raggiungimento di una elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano uno strumento indispensabile ai fini della prevenzione di ulteriori recrudescenze di episodi pandemici”.

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