La tragedia del Mottarone

"La revisione nel 2016", ma il cavo della funivia si spezza

In funzione dal 1970, la funivia del Mottarone ha sostituito il vecchio percorso ferroviario. Negli ultimi 20 anni sono state diverse le revisioni dell'impianto

"La revisione nel 2016", ma il cavo della funivia si spezza

In una giornata di sole primaverile, con l'Italia che cerca di ripartire, il Paese è stravolto da un'ennesima tragedia che probabilmente si sarebbe potuta evitare. Attorno alle 13.30 di un'assolata domenica di fine maggio, una cabina della funivia che collega la cittadina di Stresa in Piemonte, sul lago Maggiore, alla cima del Mottarone, una vetta poco più bassa di 1500 metri. Le informazioni che arrivano dal luogo dell'incidente sono ancora frammentarie e il numero dei morti pare sia di 13 persone decedute e di due bambini trasportati in gravi e gravissime condizioni all'ospedale Cto di Torino. Ancora da definire le cause dell'incidente.

La funivia è stata chiusa nel 2014 per una revisione generale durata circa 2 anni. Nel 2016 è stato riaperto l'impianto di risalita che dal centro della cittadina lacustre in 20 minuti raggiunge la vetta della montagna facente parte dell'arco alpino. Nei due anni di chiusura, la funivia è stata sottoposta a operazioni di ammodernamento e manutenzione che hanno permesso la riapertura in sicurezza per la coda della stagione estiva di quello stesso. Infatti, l'impianto è stato riaperto il 13 agosto 2016 con tanto di cerimonia di inaugurazione. Tuttavia, i lavori di ammodernamento non si sono esauriti con la nuova apertura, perché tra ottobre-dicembre di quello stesso anno sono stati effettuati lavori di manutenzione anche alle stazioni di riferimento, in totale tre considerando le due estreme e quella intermedia.

La funivia del Mottarone ha sostituito il vecchio percorso ferroviario realizzato nel 1911, che prevedeva anche una peculiare stazione in stile Liberty. Negli anni Sessanta si decise di rimpiazzare il percorso ferroviario con un impianto più rapido e funzionale. I lavori per la costruzione della funivia durarono sette anni, dal 1963 al 1970. Nel 2002 la funicolare è stata chiusa per una revisione straordinaria e nel 2009 è stata costruita dalla società Leitner una seggiovia biposto che dalla stazione di arrivo della funivia al Mottarone conduce alla croce in vetta al monte (1491 m s.l.m.). In cima al mottarone si trovano le piste da sci e un'area giochi.

La funivia prevede due tronconi su cui viaggiano due cabine, ognuna delle quali ha una capacità di 35 persone. La prima parte della funivia parte al Lido di Carciano, all'interno della cittadina di Stresa e si ferma in località Alpino, dove si trova il Giardino botanico Alpinia. Da qui, a un'altitudine di 803 metri sul livello del mare, inizia il secondo troncono della funivia del Mottarone che arriva a un pianoro immediatamente sotto la vetta del Mottarone a 1.385 metri.

Da qui parte un cammino che porta in cima, in alternativa al quale è possibile usufruire di una seggiovia per raggiungere la vetta, costruita nel 2009.

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