Coronavirus

Treviso, anziana cade ma passanti non la soccorrono: autista bus unico ad aiutarla

Forse per la paura del coronavirus nessuno ha aiutato la donna a rialzarsi. L’anziana ha rintracciato l’autista del bus grazie alla Sala di controllo dell’azienda Mom di Treviso

Treviso, anziana cade ma passanti non la soccorrono: autista bus unico ad aiutarla

Nel tempo dell’emergenza coronavirus anche un semplice incidente come una caduta in strada può scatenare paura nelle persone. Per fortuna, però, esistono persone coraggiose pronte a vincere l’umana paura e a sacrificarsi per correre in aiuto di chi è in difficoltà. Un po’ come accaduto stamane a Treviso dove il destino di un’anziana e di un autista di un bus si sono incrociati. La vicenda è iniziata intorno alle 8. Un mezzo della linea urbana 21 stava percorrendo via Cesare Battisti, nel centro storico della tranquilla città veneta.

Qui il conducente ha visto una scena agghiacciante: una signora di una certa età riversa a terra, in evidente stato di difficoltà che non riusciva a rialzarsi da sola e auto che sfrecciavano senza che nessuno intervenisse per soccorrerla. Forse chi era al volante avrà pensato al peggio e cioè che la donna fosse crollata al suolo a causa del coronavirus. E così per paura di essere contagiati nessuno è intervenuto per aiutare l’anziana.

L’autista del mezzo pubblico, però, non ci ha pensato due volte: ha fermato il bus, è sceso, si è avvicinato alla sventurata e l’ha aiutata a rimettersi in piedi. Dopo averla accompagnata fino al marciapiede ed essersi accertato che non avesse riportato lesioni, il coraggioso autista è tornato a bordo del suo mezzo per proseguire la corsa.

Una storia lieto fine che poteva concludersi lì con un semplice "grazie" da parte della donna. Invece la signora ha sentito la necessità di ringraziare pubblicamente il suo salvatore. Una volta rientrata a casa, non conoscendo il suo angelo custode, ha chiamato la Questura di Treviso che, a sua volta, ha contattato la Sala controllo dell’azienda Mom Spa che ha rintracciato l’autista-eroe. Appena conclusosi il suo turno guida, l’anziana ha potuto parlare al suo soccorritore al quale ha espresso la sua infinita gratitudine.

Allo stesso tempo, l’azienda del trasporto pubblico ha voluto ringraziare l’autista per il bel gesto compiuto e, con lui, tutti i conducenti che fin dall'inizio dell'emergenza sanitaria, stanno svolgendo il proprio lavoro con senso civico e consapevolezza dell’importante ruolo a beneficio dei cittadini.

Del resto, il gesto compiuto dal conducente è particolarmente significativo vista la situazione difficile che stiamo vivendo.

Un semplice gesto di altruismo potrebbe significare mettere a rischio la propria salute ma è un segnale di forza, coraggio e speranza che rischiara le tenebre di questa dolorosa epoca.

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