Cronache

Tunisino colpisce la barista, carabinieri lo salvano dal linciaggio

Lo straniero è stato semplicemente allontanato dal locale: non risulta alcun provvedimento preso nei suoi confronti. Accertamenti tuttora in corso

Tunisino colpisce la barista, carabinieri lo salvano dal linciaggio

Ubriaco fradicio, il tunisino colpisce in faccia una barista di Montecarotto (Ancona), minaccia un assessore ed un consigliere comunale e poi viene salvato dal linciaggio da parte dei presenti intervenuti in soccorso della donna.

Il colpevole si trovava all'interno del "Bar Caffè Agorà" di piazza del Teatro durante la serata dello scorso venerdì quando, senza alcuna ragione apparente, ha aggredito la giovane banconiera. Colpita al volto dal magrebino, la donna è stata immediatamente soccorsa da numerosi avventori, che hanno tentato in ogni modo di bloccare il nordafricano. Nella zuffa che si è venuta a creare, tra quest'ultimo ed i presenti sono volati insulti, botte e spintoni, cosa che ha inevitabilmente attirato l'attenzione di alcuni passanti all'esterno del locale.

Tra questi anche un consigliere comunale ed un assessore di Montecarotto, che avevano appena concluso una seduta nel vicino municipio. Accorsi per verificare cosa stesse accadendo nel bar, i due sono stati aggrediti verbalmente dal magrebino, che ha rivolto in modo intimidatorio un pungo chiuso in loro direzione.

Prima che la situazione potesse degenerare e che gli uomini intervenuti in difesa della barista linciassero il responsabile, sul posto sono giunti i carabinieri della stazione locale. La presenza degli uomini di ben due pattuglie non ha comunque contribuito a placare l'ira del tunisino, che ha anzi continuato a provocare i presenti insultandoli pesantemente.

Portato via giusto in tempo dagli uomini dell'Arma, il facinoroso è stato semplicemente allontanato dal posto, e non risultano ancora provvedimenti presi nei suoi confronti, visto che le indagini sono in corso.

La giovane barista, che fortunatamente non ha avuto necessità di ricorrere alle cure del pronto soccorso, è stata sentita dagli inquirenti, così come i testimoni presenti nelle fasi calde dell'aggressione da parte dello straniero.

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