Cronache

Turbina usata per la processione: la polemica del paese marchigiano

Una turbina per la neve è stata utilizzata in un paese marchigiano per pulire la strada per la processione: in paese scatta la polemica contro il sindaco

Turbina usata per la processione: la polemica del paese marchigiano

Una grossa polemica si è abbattuta sul comune di Tofe di Montemonaco dove, in occasione della processione del 20 gennaio di San Sebastiano, è stata utilizzata la turbina fornita dai vigili del fuoco di Bolzano per aprire dei posti auto presso la chiesa di Santa Maria in Casalicchio.

Nel paese si vocifera che sia stata utilizzata solo per 15 minuti mentre il sindaco Onorato Corbelli assicura che il mezzo non ha preceduto né seguito la processione che si svolge da tantissimi anni da Montemonaco a Tofe e anche con condizioni meterologiche avverse.

Il sindaco sottolinea anche che grazie a un'altra turbina offerta da un comune del Bellunese "tutte le frazioni isolate sono state riaperte, le ultime tre lo saranno oggi: stiamo aprendo Cittadella, allargando la Sp Ropaga dalla frazione di San Giorgio a Montemonaco, apriremo poi Ariconi e nel pomeriggio la strada di Monte Perticone. Zone per altro dove non ci sono persone".

La protesta arriva però dai cittadini di Montemonaco che lamentano il fatto che sia stata data precedenza alla pulizia della strada per il percorso della processione di S. Sebastiano "che sarà pure importante, ma che con un'emergenza così grave in corso si poteva rinviare".

''C'è un allevatore di cavalli di 60 anni che vive in una casa terremotata ad Altino, isolato da giorni - racconta Angelo Tuccini, un ristoratore di Isola, anche lui bloccato dalla neve -.

Potevano andare ad aiutarlo, ma il sindaco ha preferito usare la turbina per la processione''.

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