Uccide la ex moglie sparandole un colpo di pistola e poi va a costituirsi in caserma

È accaduto questa mattina a Catenanuova, in provincia di Enna. L'omicida è Filippo Marraro, titolare di un autolavaggio che avrebbe sparato alla ex moglie, Loredana Calì, dalla quale era in fase di separazione

Uccide la ex moglie sparandole un colpo di pistola e poi va a costituirsi in caserma

Si allunga la lista dei femminicidi. Un uomo di quarant'anni ha ucciso la ex moglie sparandole un colpo di pistola e poi si è costituito ai carabinieri. È successo questa mattina a Catenanuova, in provincia di Enna. I due avevano già iniziato le fasi di separazione e pare che l'uomo abbia cercato nelle ultime settimane in tutti i modi di ricomporre la frattura con la ex moglie.
Secondo una prima ricostruzione dei militari, l'uomo aveva dato appuntamento alla moglie per discutere della separazione, forse un ultimo tentativo per chiarire, oppure un delitto premeditato. Adesso saranno gli investigatori a ricostruire il passato dei due e le ultime ore della vittima.
Questa mattina però, Filippo Marraro 51 anni titolare di un autolavaggio, si è presentato all'appuntamento, nella casa di campagna dei familiari di lei, armato. L'uomo ha sparato un colpo solo alla moglie Loredana Calì, 43 anni. Dopo l'omicidio Marraro ha chiamato il 112. I carabinieri giunti sul posto hanno trovato il corpo della donna riverso a terra davanti all'abitazione di campagna. La coppia aveva due figli adolescenti. Si erano sposati una quindicina di anni fa, dopo un divorzio di Marraro dalla prima moglie, dalla quale ha avuto un figlio. Loredana Calì la scorsa estate aveva lasciato Marraro e i due erano in fase di separazione.

La notizia ha scosso la piccola comunità di Catenanuova, 5mila abitanti,

nell'entroterra delle campagne siciliane. La figlia maggiore della coppia, che ha 17 anni, è stata raggiunta dalla notizia della tragedia in Puglia, dove si trova in gita scolastica. Il figlio tredicenne era ancora a scuola.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica