Uccise il compagno della madre a coltellate ma se riuscirà a terminare con successo gli studi superiori potrebbe evitare il processo. La storia, riportata dal Secolo XIX, arriva dalla provincia di La Spezia.
Dove nell'estate del 2015 un ragazzo di 15 anni si accanì a coltellate contro il convivente della madre, un idraulico di 44 anni spezzino. L'uomo, poco prima di esser ucciso, aveva aggredito il ragazzino con un pugno al viso e una testata. Poco prima, ubriaco, aveva rischiato di investirlo con la propria auto.
Tre anni dopo la Procura ha chiesto l'imputazione per omicidio volontario ma il tribunale per i minori di Genova, competente per il territorio, ha invece sospeso l'udienza preliminare, preferendo accogliere la richiesta di messa in prova.
Se il quindicenne seguirà con successo il percorso di studi e un altro percorso di recupero e reinserimento, potrebbe evitare il processo.Nel 2021 i giudici stabiliranno se il reato andrà considerato estinto oppure se il giovane dovrà essere rinviato a giudizio e affrontare un processo vero e proprio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.