
L'Italia è un Paese che vive di continui miracoli. E gli italiani un popolo di poeti che nessuno legge, di artisti che tutti vorrebbero essere, di eroi nostro malgrado, di navigatori, e ultimamente di flotilleros, e di santi. Gli italiani gente pratica con una sana inclinazione alle raccomandazioni poche cose adorano più dei santi. Una Repubblica del Sanctum Rosarium.
Siamo così devoti ai santi che non ce ne basta uno al giorno. Ne vorremmo due. E infatti ieri è successo che il Presidente Mattarella ha promulgato la legge sulla festa nazionale di San Francesco, e questo è bene, Ora pro eo, ma rilevando alcuni aspetti critici. Si è scoperto infatti che il 4 ottobre è già la festa di Santa Caterina da Siena. Ora per ea.
Non ci permettiamo di entrare nelle decisioni di Mattarella - scherza coi santi ma lascia stare i grandi però oltre che auspicare una Parità di genere anche per le feste nazionali - tanti santi, tante sante, santi tutti umilmente proponiamo, accanto a quello religioso, un calendario laico bipartisan. Orate pro nobis. E anche qualche spigola.
Esempi. Santa Francesca d'Hamas, protettrice delle organizzazioni militari. Sant'Ilaria di Salis, protettrice della casa occupata. Soum Ahoro, protettore del lusso. Santo Stefano Massini martire.
San Maurizio, patrono dei non lavoratori. Sal Vini apostolo, protettore dell'Italia; del nord. Santa Elena Ethel Schlein, invocata contro le malattie della lingua. E Santa Giorgia, patrona, Patria e famiglia. Pregate per noi.Ne abbiamo bisogno.