Cronache

L'oltraggio alla vigilia di Natale: ​vandali distruggono il presepe

È successo a Martinengo, nel Bergamasco. I vandali hanno danneggiato il presepe vicino alla chiesa. Il sindaco: "È un atto ignobile"

L'oltraggio alla vigilia di Natale: ​vandali distruggono il presepe

Era la notte di Natale. Quella che precede uno dei giorni più importanti per i cristiani, la nascita di Gesù. E proprio durante la notte della Vigilia, alcuni vandali hanno danneggiato il presepe allestito vicino alla chiesa parrocchiale.

È successo a Martinengo, un paese della provincia di Bergamo che, la mattina del 25 dicembre si è svegliato con una brutta sorpresa. I passanti e i fedeli che andavano a messa si sono ritrovati davanti manichini (usati per realizzare i personaggi) spogliati e spezzati, sagome gettate a terra e scenografie distrutte.

A renderlo noto è stato il sindaco leghista Mario Seghezzi, che su Facebook ha condiviso una foto del presepe danneggiato, accompagnata da un post di denuncia: "Sono veramente dispiaciuto per l'atto ignobile verificatosi nella notte della Vigilia al presepe adiacente alla Chiesa Parrocchiale", scrive il primo cittadino. Un'azione dettata da "ignoranza e poca furbizia", che "ferisce la serenità, la magia e il calore del Natale", soprattutto perché fatta proprio nella notte della Viglia, poche ore prima dell'inizio delle feste, che richiamano amore, serenità e gioia. La foto condivisa dal primo cittadino mostra un manichino spezzato e gettato a terra, accanto ad alcune sagome di pecore: il tutto è stato abbandonato vicino alla capanna.

Probabilmente non sarà troppo difficile identificare i vandali, dato che la loro azione è stata seguita dagli occhi vigili delle telecamere di videosorveglianza del comune. Si tratterebbe di tre ragazzi, che hanno agito nella notte. Ma, ancora prima di una denuncia, il sindaco Seghezzi, si era augurato che i tre vandali sistemassero il presepe, facendosi avanti senza dover ricorrere a indagini ulteriori. In caso contrario, il primo cittadino ha specificato: "Mi auguro solo che l'ignoranza e la poca furbizia di questi 3 ragazzi (visto che l'atto vandalico si è verificato sotto le telecamere di videosorveglianza) non superino la loro intelligenza".

Mario Seghezzi aveva chiesto che la rappresentazione della Natività venisse ricomposta il giorno di Natale.

Per il momento, però, non si hanno aggiornamenti in merito al ravvedimento dei tre giovani.

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