Veneto, è boom di occupazioni: gli abusivi conquistano sempre più case

A Jesolo una signora ha trovato due persone nella casa al mare; a Padova cinque tunisini occupano la villetta di un'anziana ricoverata in ospedale

Veneto, è boom di occupazioni: gli abusivi conquistano sempre più case

Non conosce tregua, il fenomeno delle occupazioni abusive di appartamenti. Tra le zone più colpite, sicuramente il Nordest. Succede a Jesolo, in provincia di Venezia, dove una signora veneta che voleva approfittare della domenica di sole per trascorrere una giornata al mare ha trovato la seconda casa occupata da un cittadino marocchino e dalla compagna italiana.

Una volta scoperti, spiega il Mattino di Padova, i due hanno prima tentato di barricarsi nell'appartamento ostruendo l'ingresso con alcuni mobili trascinati davanti alla porta e poi cercato di darsi alla fuga nonostante l'intervento di alcuni agenti di polizia del locale commissariato. Fermati poco dopo, il marocchino e la sua compagna sono stati denunciati a piede libero per danneggiamento e occupazione abusiva, ma anche per ricettazione: nell'appartamento occupato i poliziotti hanno infatti ritrovato anche alcuni oggetti non riconducibili ai proprietari della casa.

Nelle stesse ore, a Padova, la villetta di un'anziana donna a lungo ricoverata presso una struttura sanitaria e da poco deceduta è stata occupata abusivamente da cinque persone di nazionalità tunisina. Come riporta il Gazzettino, l'abitazione della donna è stata completamente devastata: mobili e suppellettili sono stati distrutti, gli arredi imbrattati, le stanze devastate con ogni sorta di immondizia.

Un degrado tale da far pensare a un "soggiorno" prolungato nel tempo, reso possibile dalla forzata assenza da casa dell'anziana. Ora i cinque uomini, che dopo un tentativo di fuga sono stati catturati dalle forze dell'ordine, sono stati denunciati per occupazione abusiva.

Sembra davvero non esserci pace, per il Triveneto: appena venti giorni fa, a Mestre, un'anziana di novantatre anni si era ritrovata la casa occupata da una nomade incinta che si era introdotta nell'appartamento mentre la donna si trovava in ospedale. Dopo un alterco con gli agenti la donna rom, che sosteneva di essere intoccabile a causa dell'avanzata gravidanza, era stata convinta ad abbandonare la casa.

Quella delle occupazioni abusive è una pratica in costante diffusione in tutta la penisola, con picchi nelle grandi

città e al Nordest, ma segnalata a macchia di leopardo un po' dappertutto. Un fenomeno particolarmente odioso quando prende di mira chi ha meno possibilità di difendersi: persone indigenti, anziani e malati.

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