Venezia, immigrato suicida nel Canal Grande. Nessuno si tuffa per salvarlo

Un immigrato si butta nel Canal Grande. Dal traghetto gli lanciano i salvagenti ma non vuole essere salvato. Muore tra le urla dei passanti

Venezia, immigrato suicida nel Canal Grande. Nessuno si tuffa per salvarlo

Una scena drammatica che ha gelato il sangue ai turisti sul Canal Grande. Un immigrato si butta nel canale di Venezia e, rifiutando i salvagenti che gli vengono lanciati da un traghetto di passaggio, si lascia annegare davanti alla folla. Ne è sorta subito una polemica non appena il video del suicidio è stato pubblicato da YouReporter. "Perché - si sono chiesti in molti - nessuno si è buttato in acqua per salvarlo?".

"Oh, Africa!". urlano dai ponti. Molti, richiamati dalle urla, filmano l'insolita scena nel Canal Grande con il cellulare. Domenica scorsa Pateh Sabally, 22enne ganese in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari, che gli è stato poi trovato in tasca, decide di farla finita. Si butta in acqua gelida e si lascia annegare. "Butta il salvagente!", urlano i passanti a un traghetto che sta navigando lungo il canale. Dal natante ne viene lanciato subito uno, ma il giovane immigrato non si muove. "Ma vuole morire?", si chiede qualcuno. Dal traghetto lanciano un secondo salvagente. Gli basterebbe allungare il braccio per afferrarlo e salvarsi. "Questo è scemo", urla un altro passante.

Nel giro di pochi secondi Pateh Sabally annega tra le urla dei

passanti. Secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, "tra chi assiste alla scena volano tanti commenti razzisti". E sui social network scoppia subito la polemica: "Perché nessuno si è tuffato per aiutarlo?".

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