Il ponte di Rialto va a pezzi. Il simbolo di Venezia più importante dopo la Basilica e il campanile di San Marco, è a rischio di finire nel Canal Grande? A sentire gli esperti, questo pericolo c'è.
Le analisi condotte sulla pietra d'Istria del ponte hanno infatti evidenziato alcuni micro-distacchi dovuti a un ammaloramento dei materiali, scrive il Gazzettino. Il ponte è attualmente oggetto di un restauro iniziato pochi giorni da ad opera delle maestranze dell'associazione temporanea di imprese (Ati) composta da Lares, Lithos e Setten Group, che hanno vinto il bando di gara dopo il finanziamento di cinque milioni di euro stabilito da una holding.
I distacchi di materiali rilevati sino ad ora, si può leggere sul quotidiano lagunare, potrebbero essere solo i primi di una lunga seria. Per fortuna dalle imprese di restauro assicurano che la situazione è sotto controllo.
"Abbiamo verificato questa situazione - spiega l’amministratore
delegato di Lares, Mario Cherido - toccando con mano la pietra. Un’operazione fattibile solo dopo aver montato i ponteggi e verificato da vicino la situazione. Tutto è sotto controllo, ma la sorpresa rimane"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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