Venezia, lo storico casinò rischia di chiudere: "Troppe perdite"

Due milioni di perdite l'anno scorso e altri due già accumulati nei primi quattro mesi del 2017

Venezia, lo storico casinò rischia di chiudere: "Troppe perdite"

Entro due settimane Venezia potrebbe dire addio al suo storico casinò nel palazzo Ca' Vendramin Calergi. L'edifico affacciato sul Canal Grande potrebbe infatti chiudere i battenti a causa delle ingenti perdite.

Come riporta Repubblica.it, il comune di Venezia, con una delibera di giunta, ha ipotizzato la chiususa del casinò, con 150 esuberi su 535 dipendenti. Dal primo gennaio del 2018 potrebbe restare aperta solo la sede di terraferma, il casinò di Ca' Noghera, che vale l'80 per cento degli incassi. Il tutto evitabile se entro due settimane, in vista del voto del consiglio comunale sul nuovo piano industriale, Comune e organizzazioni sindacali non troveranno un accordo per risanare il bilancio.

La storica sede, casinò dal secondo dopoguerra, non è più una certezza per la città veneta. I conti della casa da gioco scricchiolano infatti da anni tanto che gli incassi negli ultimi dieci si sono dimezzati (dai 214 milioni del 2006 ai 102 del 2016) e, tolta la quota che la società partecipata del Casinò deve al Comune (il 25 per cento degli incassi lordi) i conti non tornano più. Due milioni di perdite l'anno scorso, scrive il quotidiano romano, e altri due già accumulati nei primi quattro mesi del 2017. Il Comune ha deciso di ricapitalizzare, con 7 milioni di euro, di cui 4 per investimenti, e contestualmente - come prevede la nuova legge sulle partecipate - ha preparato un piano di ristrutturazione.

Obiettivo finale è quello di fare un taglio di 5,8 milioni di euro sul costo del lavoro: orari più flessibili, e meno premi. Ad opporsi sono ovviamente i sindacati. In assenza di un accordo, fa sapere il Comune, "la società procederà con la disdetta del contratto". Dunque, senza un compromesso, palazzo chiuso e dipendenti a casa.

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