Cronache

Venezia, vietato fare castelli di sabbia sulla battigia: "Motivi di sicurezza"

La ribellione dei bimbi: "Se non facciamo castelli o buchette, cosa possiamo fare?". E il sindaco precisa: "Sono norme nazionali e regionali"

Venezia, vietato fare castelli di sabbia sulla battigia: "Motivi di sicurezza"

Sul bagnasciuga del mare di Cavallino-Treporti, in provincia di Venezia, non si potranno più metter su castelli di sabbia o fare delle buche. Ai bambini sarà dunque severamente vietata questa forma di divertimento e di passatempo apparentemente innocua, ma che potrebbe creare "problemi di sicurezza": dall'amministrazione fanno infatti sapere che potrebbero essere intralciate le operazioni di soccorso in mare. Un bagnante in vacanza ha voluto scrivere una lettera per esprimere la propria delusione per tale ordinanza: "Siamo stati tutti bambini ed il gioco che non vedevamo l'ora di fare era quello di costruire qualche cosa con la sabbia, canali, castelli, tutto quello che ci divertiva e se non lo fai sul bagnasciuga dove lo puoi fare?". Il nonno ha provato a spiegare ai suoi nipotini quanto emesso dal Comune. La loro domanda è stata: "Ma se non facciamo i castelli e le buchette, cosa possiamo fare?".

"Cambiamo località"

La risposta da fornire non è semplice e soprattutto non ce n'è una logica; perciò quella che gli è passata per la testa è stata: "Andare da un'altra parte". Il signor Franco ha concluso: "Einstein diceva che ci sono due cose che non hanno limite: l’infinito e la stupidità umana. Io spero in un vostro intervento che porti alla ribalta questa assurdità e lasci ai bambini il loro spazio di divertimento".

Roberta Nesto, sindaco di Cavallino, ha spiegato la sua posizione: "Ci fa piacere che i bambini giochino a fare castelli di sabbia.

L'ordinanza sulla balneazione recepisce norme nazionali e regionali ma deve essere applicata con buonsenso".

Commenti