Ventimiglia - Ha approfittato del fatto che teneva in braccio il figlioletto di 6 mesi per strapparle dalle mani lo smartphone, mettendo in pericolo anche l'incolumità del bambino.
Una rapina in piena regola quella messa a segno, oggi, nel quartiere delle Gianchette, a Ventimiglia. Protagonista è un immigrato originario dell'Africa centrale, che è stato arrestato dai carabinieri, al termine di un breve inseguimento. La giovane mamma, secondo quanto ricostruito, stava ascoltando la musica dal suo telefonino, quando è entrato in azione il migrante che l'ha strattonata con violenza, portandole via lo smartphone. A quel punto la mamma, visibilmente spaventata, si è messa a gridare e i passanti hanno allertato il 112.
Una pattuglia è velocemente accorsa sul posto rintracciando lo straniero nel giro di pochi minuti. Gli abitanti del quartiere sono ormai allo stremo, stufi di convivere con i migranti per ventiquattro ore al giorno.
Malgrado l'apertura di un centro di accoglienza nel vicino Parco Roja delle ferrovie, infatti, situato in una zona periferica della città, sono ancora molti gli stranieri che trascorrono la loro giornata nei pressi della chiesa delle Gianchette, che adesso ospita solo una cinquantina di profughi eritrei, ma che fino all'estate scorsa dava "asilo" a centinaia di africani. Una convivenza impossibile. Pochi giorni fa, un'altra donna denunciava di essere stata inseguita da un migrante che le chiedeva soldi e whisky e di essersi, alla fine, rifugiata dentro un portone- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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