Migrante colpito con una bottiglia e aggredito perché africano a Ventimiglia. Un caso che scuote la cronaca locale e pare ripercorrere la vicenda di Emmanuel Chidi Nnamdi, il nigeriano morto a Fermo dopo una rissa con un ultrà locale.
Nigeriano aggredito nel centro della Caritas
"Sporco negro non mi lavo nella tua stessa doccia. Tornatene in Africa. Ti faccio a pezzi, ti ammazzo" avrebbe urlato Francesco Tripodi, cittadino ventimigliese, prima di aggredire un migrante con i cocci di una bottiglia. Riteuto "colpevole" solo di essersi fatto la doccia prima dell'italiano. La vittima è stata salvata in extremis dall'intervento dei carabinieri avvertiti prontamente dai volontari del centro della Caritas dove è avvenuto l'agguato.
Tripodi, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato e accusato di tentato omicidio e discriminazione razziale. Secondo i testimoni, l'assalitore avrebbe prima colpito il nigeriano con una bottiglia colma di birra, e dopo aver spaccata, ha cercato di terminarlo con i coccio appuntito. Il motivo
Il migrante, come riporta Il Secolo XIX, non ha fatto in tempo nemmeno a reagire.
Trasportato d'urgenza all'ospedale Saint Charles di Bordighera ha riportato una ferita a soli 3 centimetri dall'occhio e una prognosi di 10 giorni. Tripodi invece è stato rinchiuso nel carcere di Imperia a disposizione del magistrato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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