Cronache

Verona, turisti presi a sassate e rapinati: marocchini in manette

I marocchini hanno lanciato delle pietre contro un gruppo di turisti, riuscendo ad isolare ed a bloccare due giovanissimi. Dopo averli picchiati hanno rubato un cellulare, ma il pronto intervento dei carabinieri ha permesso la cattura di due dei responsabili in poche ore: si stringe il cerchio anche attorno al terzo complice, ora in fuga

Verona, turisti presi a sassate e rapinati: marocchini in manette

Hanno aggredito due giovani turisti a Castelnuovo del Garda (Verona) prendendoli a sassate per poi rapinarli, ma il tentativo di far perdere le proprie tracce non è andato a buon fine.

Protagonisti 3 magrebini, due dei quali già finiti in manette grazie ai carabinieri del comando di Peschiera del Garda (Verona). Attorno al terzo si stringe invece il cerchio degli inquirenti e, stando a quanto riferito dalla stampa locale, il suo fermo è atteso nelle prossime ore.

L'episodio a cui si fa riferimento si è verificato nella notte tra lunedì e martedì, quando un gruppo di turisti tedeschi è stato preso di mira dai rapinatori nordafricani in zona Campanello. Dopo aver adocchiato le potenziali prede, i malviventi hanno dato inizio ad una furiosa sassaiola. Del nutrito gruppetto di turisti, che ha iniziato a disgregarsi con l'intento di cercare riparo, in due restano lievemente attardati. Questi ultimi, un 17enne ed un 19enne, sono stati raggiunti dagli extracomunitari, che li hanno picchiati per rubare loro un cellulare.

Dopo il furto, tuttavia, i magrebini non si sono allontanati subito dal posto, dando così la possibilità alle forze dell'ordine di intervenire prontamente. Fondamentale anche il contributo dei due giovani tedeschi, che hanno segnalato quanto loro accaduto al custode di un campeggio nelle vicinanze del luogo dell'aggressione.

I carabinieri sono giunti in breve sul posto, ed hanno individuato i 3 malviventi, che si trovavano ancora nelle vicinanze. Nonostante il fuggi fuggi generale dei nordafricani, i militari sono riusciti a recuperare lo smartphone rubato ed a far scattare le manette ai polsi di uno di loro. Si tratta di Ben Hamza, marocchino di 29 anni senza fissa dimora e con una lunga lista di precedenti alle spalle. Lo straniero aveva addosso anche un lungo coltello da cucina, non utilizzato durante la rapina ai danni dei turisti ma comunque sottoposto a sequestro.

Le ricerche degli uomini dell'Arma hanno portato anche al fermo del secondo rapinatore, tale Z.A., connazionale di Hamza. L'uomo è stato individuato mentre tentava di trovar riparo all'interno di un albergo della zona. Per i due marocchini è già arrivata la convalida del fermo da parte del giudice del tribunale di Verona, mentre il terzo complice ha le ore contate.

I giovani turisti sono finiti al pronto soccorso a causa delle lesioni riportate nel pestaggio, ricevendo una prognosi di 5 giorni.

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