Vicenza, nigeriano spacciava nel parco: preso durante blitz antidroga

Da tempo l’area verde era tenuta sotto controllo dagli agenti della polizia locale. Lunedì il blitz combinato con la squadra cinofila ed i carabinieri, che ha portato all’arresto in flagranza di reato del pusher

Vicenza, nigeriano spacciava nel parco: preso durante blitz antidroga

È stato arrestato a Sandrigo, in provincia di Vicenza, un pusher nigeriano di 32 anni, sorpreso in flagranza di reato.

L’episodio risale allo scorso lunedì pomeriggio, quando gli agenti della polizia locale del consorzio Nordest Vicentino, in collaborazione con i carabinieri, hanno messo in atto un’operazione di contrasto allo spaccio di stupefacenti all’interno dell’area verde di via Monsignor Arena. Il parco era da tempo monitorato dalle forze dell’ordine per sospette attività illecite, ecco perché all’inizio di questa settimana si è verificato il blitz, che ha visto impegnata anche l’unità cinofila di Thiene.

Durante la ricognizione, i poliziotti hanno individuato lo spacciatore nigeriano mentre stava consegnando a due “clienti” 10 grammi di marijuana.

Una volta raggiunto, il 32enne è stato arrestato e condotto in centrale per le pratiche di identificazione. Si tratta di Vincent Eikhuemen, finito dietro le sbarre con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli inquirenti hanno successivamente perquisito la sua abitazione a Grumolo delle Abbadesse, dove hanno rinvenuto altri 30 grammi di marijuana, del materiale finalizzato al confezionamento della merce, e 650 euro in contanti, di certo proventi della sua attività di pusher.

Ieri lo straniero è stato processato per direttissima e condannato a 6 mesi di reclusione. Pena per cui è già prevista la sospensione condizionale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica