Cronache

"Voglio il cibo senza pagare". E la rom minaccia il negoziante

La donna entra in un locale di Pisa e minaccia il gestore con una pistola: vuole essere servita senza pagare il cibo richiesto

"Voglio il cibo senza pagare". E la rom minaccia il negoziante

È entrata in un uno dei locali più frequentati del centro storico di Pisa, chiedendo qualcosa da bere e da mangiare al titolare. Solo che avrebbe richiesto le cibarie a titolo gratuito, visto che non aveva alcuna intenzione di pagarle. Avrebbe così iniziato a minacciare il barista e per rendere la sua argomentazione più convincente, avrebbe mostrato all'interlocutore il calcio di una pistola (poi risultata un'arma giocattolo) che nascondeva in tasca, intimandogli di obbedirle. Protagonista della vicenda andata in scena nelle scorse ore nella città toscana è una donna di etnia rom, poi fermata dalle forze dell'ordine e denunciata a seguito dell'accaduto per porto di oggetto atto ad offendere e minacce aggravate.

Secondo quanto riportato dai media locali, l'episodio sarebbe avvenuto in Piazza delle Vettovaglie, una zona centrale del capoluogo pisano più volte balzata negli ultimi anni alla ribalta delle cronache cittadine per episodi di aggressioni, furti e spaccio di sostanze stupefacenti. La donna avrebbe fatto il suo ingresso nell'esercizio commerciale che in quel momento si presentava piuttosto affollato, trattandosi di un periodo dell'anno in cui la città viene ancora presa d'assalto dai turisti. Avrebbe atteso il proprio turno in fila e una volta arrivata al bancone, avrebbe ordinato. Non si trattava però di un acquisto: la rom voleva gratis il cibo che aveva richiesto e dinanzi ad un primo diniego opposto dall'uomo, non avrebbe esitato ad inveire contro i di lui e ad insultarlo.

E per mostrarsi più convincente, lo avrebbe minacciato anche mostrandogli l'arma che portava alla cintura. Un pistola della quale aveva fatto intravedere con furbizia solo il calcio, fedelmente riprodotto per far sì che sembrasse una vera rivoltella. E lo stratagemma sembrava inizialmente funzionare, considerando anche la fuga di alcuni presenti che avevano assistito all'intera scena e che erano evidentemente caduti nel tranello da lei architettato. Superato un primo attimo di smarrimento dovuto alla sorpresa tuttavia, il titolare del locale ha mantenuto il sangue freddo ed è riuscito ad allertare i carabinieri, chiedendo l'invio di una pattuglia.

A quel punto, la trappola della rom è stata smascherata in via definitiva: una volta giunti sul posto, i militari dell'Arma hanno provveduto a bloccarla e a disarmarla, appurando come quella che a prima vista sembrava a tutti gli effetti una vera pistola non fosse altro che un giocattolo.

La donna è stata successivamente condotta in caserma per le operazioni di identificazione, al termine delle quali sono scattate le due denunce.

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