Yara, Bossetti in lacrime: "Adesso voglio lavorare"

Massimo Bossetti dopo la lettura della sentenza chelo ha condannato al carcere a vita per la morte di Yara Gambirasio è scoppiato in lacrime

Yara, Bossetti in lacrime: "Adesso voglio lavorare"

Massimo Bossetti dopo la lettura della sentenza chelo ha condannato al carcere a vita per la morte di Yara Gambirasio è scoppiato in lacrime. Un pinato inconsolabile, racconta chi l'ha visto, che di fatto sottolinea il dolore provato per una pena che mette la parola fine ad una vicenda giudiziaria durata otto anni. "Non me l'aspettavo. Non mi hanno dato la possibilità di difendermi", ha affermato, come riporta ilGiorno, tra le lacrime. I primi a confortarlo sono stati gli agenti della polizia penitenziaria. Ma anche in carcere ha avuto l'appoggio degli altri detenuti. Dopo il verdetto infatti sono scattate le urla con una vera e propria rivolta: "Vergogna", "Giustizia a Bossetti", "libertà".

Poi qualche detenuto ha anche bruciato alcuni fogli in segno di protesta contro i giudici come hanno mostrato le telecamere di Quarto Grado.

Poi quel colloquio col prete dopo la chiamata a mezzanotte da parte dell'avvocato. Un lunghissimo colloquio con il cappellano del carcere. E quello sfogo: "Non mi hanno dato la possibilità che chiedevo". Uno sfogo che poi si è concluso con una richiesta precisa: "Trasferitemi e fatemi lavorare".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica