Uno spettacolo ideato da Silvio Castiglioni, che ha coinvolto il drammaturgo Andrea Nanni per i testi, Giovanni Guerrieri per la regia, oltre a Luca Berni e Giammaria Gamberini per i suoni: lo scrittore emiliano Silvio DArzo con «Casa daltri», e Dostoevskij con uninvettiva tratta da «I fratelli Karamazov», sono le due fonti dispirazione. Ne esce un lavoro teatrale di grande coinvolgimento emotivo, in cui le parole, che appartengono, almeno in partenza, alla narrativa, accolgono con la propria musicalità e, anche se sono quasi semplicemente «dette», senza azione, permettono di sentire gli odori, vedere i luoghi a cui si riferiscono. Ciò che lega entrambi i testi è linsicurezza delluomo e la sua ricerca, insoddisfatta, di una conferma nellaldilà. Ne «Il silenzio di Dio», Castiglioni si trasforma quasi in una linea nera: indossa una tunica pesante, ed è sorretto da una base che lo rende altissimo. Interpreta un prete che, dallalto della sua posizione, cerca di trasmettere una sicurezza che non ha: una gestualità precisa, in cui lo studio dei movimenti accompagna le parole in modo assolutamente significante e significativo. La regola è una pressione che accompagna per tutta la vita: ne «Il silenzio di Dio», diventa la grande pietra che schiaccia lindividuo. Seguire, obbedire ai comandamenti di Dio, per tutta la vita. Nella seconda, tratta da «I fratelli Karamazov», appare quanto, anche cercando di farne a meno, la vita di un uomo sia in fondo troppo legata a una esistenza extraterrena, e quindi alla «regola».
Due brani, due monologhi, ma anche due quadri: evidente è, infatti, il richiamo a Giacometti per quanto riguarda le parole di Silvio DArzo, e a Bacon per Dostoenskij: «Ho usato solo due capitoli del libro - dice Castiglioni - ma siamo andati al cuore del romanzo. Ho pensato di mettere insieme i due testi perchè credo che luno possa avvalersi dellaltro». Info: Crt Teatro dellArte, viale Alemagna 6, ore 20.45. Festivi ore 16, 02-89011644, www.teatrocrt.it.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.