Cuba, la sorella di Fidel rivela: "In Messico collaborai con la Cia"

Nel '64 scappò in Messico e collaborò con i servizi segreti americani. Ma anche a L'Avana si adoperò per porteggere gli avversari del regime

Cuba, la sorella di Fidel rivela: 
"In Messico collaborai con la Cia"

L'Avana - La sorella "ribelle" di Fidel e Raul Castro, Juanita, di cui stanno per essere pubblicate le memorie ("Fidel y Raul, mis hermanos. La historia segreta"), rivela di aver collaborato con la Cia negli anni Sessanta. La notizia, destinata a suscitare scalpore, getta nuova luce sulla personalità di Juanita e sulla vicenda politica e privata dei fratelli Castro. Juanita, dopo aver rotto apertamente con i fratelli, avrebbe lasciato Cuba per esiliarsi in Messico nel 1964. Qui sarebbe stata contatta dagli agenti dell’agenzia statunitense e oggi per la prima volta rivela di aver effettivamente collaborato con gli americani. Ma già negli anni precedenti, quando era ancora nell’isola, Juanita si sarebbe adoperata per dare protezione e riparo a molte persone a suo avviso perseguitate dalla repressione rivoluzionaria orchestrata dai fratelli. La notizia choc potrebbe essere la prima una lunga serie.

Per tutta la settimana, scrive oggi El Pais, Juanita Castro sarà impegnata in una serie di intervista a tv e carta stampata per il lancio del libro e non sono da escludere altre, forse altrettanto clamorose, rivelazioni.

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