Cultura e Spettacoli

Il dono, il corto di Natale della Disney che emoziona senza parlare

Il dono è il nuovo cortometraggio che la Disney lancia per la compagna natalizia del 2022. Una storia piccola e universale, che non mancherà di emozionare piccoli e grandi

Il dono, il corto di Natale della Disney che emoziona senza parlare

Si intitola Il dono il nuovo cortometraggio di casa Disney che debutta a livello globale il 2 novembre su tutte le piattaforme social della nota casa di produzione di Topolino. Ed è proprio il famoso Mickey Mouse ad essere in qualche modo protagonista della storia che viene portata sullo schermo: una favola silenziosa e quotidiana, che riesce a commuovere senza proferire una sola parola e che ha anche il nobile obiettivo di promuovere la collaborazione tra Disney e l'ente benefico Make-A-Wish che si occupa di realizzare sogni e desideri di bambini malati.

Il dono: di cosa parla il nuovo corto d'animazione?

Il dono è l'ultimo capitolo di quella che si può a tutti gli effetti considerare una trilogia e che era iniziata nel 2020 con Lola, in cui si sviscerava con infinita dolcezza il rapporto che legava Lola alla nipote Nicole. Nel 2021, invece, è stata la volta di Un nuovo papà, in cui Nicole, ormai adulta, era diventata mamma di Max ed Ella, che dovevano trovare lo spazio nel proprio cuore per dare il benvenuto al padre adottivo Mike. Ora Il dono chiude questa trilogia animata, che porta il titolo di Una famiglia, infinite emozioni, concentrandosi sul magico legame che esiste tra consanguinei.

In questo nuovo cortometraggio, infatti, vediamo Ella alle prese con un Natale diverso dal solito: le tradizioni familiari in mezzo alle quali è cresciuta vengono messe in secondo piano, dal momento che sua madre è incinta e non ha il tempo né le energie fisiche per fare tutto quello che era solita portare a termine. Per consolare Ella da questa situazione che non riesce a comprendere fino in fondo, suo fratello Max le regala un peluche di Topolino con il quale affrontare la notte e la tristezza. E sarà proprio il peluche a sancire anche il nuovo legame con la bambina stringerà con l'ultimo arrivato in famiglia.

Una storia globale

Pensato per un pubblico universale e internazionale, Il dono è un cortometraggio muto: tutta la narrazione avviene tramite immagini, senza nessuna barriera linguistica ad appensantire una storia basata proprio sull'universalità e sulla quotidianità di una vita simile a tante altre. Ed è questa globalità, forse, a rappresentare il tratto più distintivo di tutta l'operazione. Come dice anche Sarah Fox, vicepresidente del reparto marketing e comunicazione: " Il nostro obiettivo era quello di rappresentare una famiglia in grado di conquistare il pubblico di tutto il mondo. Siamo grati a tutti per il supporto ricevuto per questa campagna natalizia e speriamo davvero che i fan e le famiglie apprezzino anche quest’ultimo, toccante capitolo della trilogia.”

Se di certo non sorprende l'altissimo livello di animazione che da anni ormai caratterizza tutti i capolavori di casa Disney, a lasciare senza parole è la capacità di raccontare una storia con tanta tenerezza, senza tuttavia scivolare mai nei facili ricatti emotivi o in scene pensate appositamente per far commuovere. Eppure è proprio questo ciò che Il dono ottiene: con una manciata di minuti di durata e la canzone Tutto e ancor di più eseguita da Diana Del Bufalo come colonna sonora, il cortometraggio riesce ad emozionare e a strappare più di una lacrima a chi guarda, in attesa di vivere in prima persona la magia del Natale.

Infine, per gli amanti dei prodotti Disney, Il dono rappresenta anche una vera e propria caccia al tesoro, dal momento che al suo interno sono presenti non meno di 9 easter-egg, rimandi e citazioni ad altre pellicole del grande impero Disney, dai film d'animazione fino al Marvel Cinematic Universe.

Commenti