Cultura&Spettacoli

Una storia semplice, come recita il titolo di un suo romanzo breve, è quella
di Leonardo Sciascia: nato nel 1921 a Racalmuto, in provincia di Agrigento,
è morto a Palermo vent’anni fa, il 20 novembre. Tra queste due date, una produzione letteraria di vertiginosa chiarezza - stilistica e morale - composta
da narrazioni e saggi, con sconfinamenti nel teatro e nel giornalismo.

In sua memoria Bompiani pubblica un numero monografico della rivista «Panta» (nella foto sotto) dove sono raccolti diversi scritti a lui dedicati: anticipiamo in questa pagina quello di Vittorio Sgarbi, accompagnandolo per affinità elettiva con l’intervento che Pietrangelo Buttafuoco - conterraneo di Sciascia ma ben lontano dagli «sciasciani», gli incauti (e noiosi) interpreti di una loffia idea «engagé» dell’artista di Racalmuto - leggerà durante la «Serata Sciascia» organizzata per domani sera (Milano, Teatro dal Verme, ore 21) nell’ambito
di «La Milanesiana. Letteratura - musica - cinema - scienza»,
ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.