Cultura e Spettacoli

Ecco lo stress test del vero liberale

Da "Europa" a "spesa pubblica", un piccolo dizionario d'autore dell'anti-statalismo. Quante voci condividi?

Ecco lo stress test del vero liberale

In Italia sono tutti liberali ma solo a parole. Nei fatti molti nascondono, anche a se stessi, un'anima collettivista. In questa pagina pubblichiamo un mini-dizionario del pensiero liberale tratto da Il liberista tascabile , a cura dell'Istituto Bruno Leoni, disponibile in ebook nei prossimi giorni. I più grandi pensatori liberali offrono il proprio punto di vista su temi chiave, dal diritto all'Europa, dalla burocrazia all'economia. Se troppe «voci» scatenano in voi il dissenso, forse siete socialisti senza saperlo. E quanti partiti italiani adotterebbero una piattaforma riformista fondata su queste idee? Mah... Scherzi a parte, il divertente (e nutriente) libro a cura dell'Istituto Bruno Leoni mostra cosa dovrebbe essere la cultura liberale: innanzi tutto una avventura intellettuale, un atto di coraggio. Per usare le parole di Friedrich von Hayek, citate nell'ultima pagina de Il liberista tascabile : «Ciò che manca è un'Utopia liberale, un programma che non sembri una mera difesa delle cose così come sono, né una sorta di socialismo diluito, ma un radicalismo sinceramente liberale, che non risparmi le suscettibilità dei potenti (inclusi i sindacati), che non sia troppo rigidamente pragmatica e che non si limiti a ciò che appare oggi politicamente possibile». Hayek scrisse queste parole nel 1949. Sono ancora attuali.

AUTODETERMINAZIONE Il diritto di autodeterminazione, in ordine alla questione dell'appartenenza a uno Stato, significa questo: che se gli abitanti di un territorio – si tratti di un singolo villaggio, di una regione o di una serie di regioni contigue – hanno espresso chiaramente attraverso libere votazioni il desiderio di non rimanere nella compagine statale cui attualmente appartengono e la volontà di costituire un nuovo Stato autonomo, o l'aspirazione ad appartenere a un altro Stato, di questa situazione bisogna tener conto. Il diritto di autodeterminazione di cui parlo non riguarda le nazioni, ma gli abitanti di qualunque territorio abbastanza grande da formare un distretto amministrativo autonomo. Se, al limite, fosse possibile concedere a ogni singolo cittadino questo diritto di autodeterminazione, bisognerebbe farlo

Ludwig von Mises, 1929

BUROCRAZIA Cosa ho imparato, perciò, dopo quasi sei mesi da ministro? Soltanto, sembrerebbe, che sono praticamente inerme di fronte ad un'onnipotente burocrazia senza volto. Tuttavia, il solo fatto che me ne renda conto è un bene, perché vuol dire che non sono riusciti ad addomesticarmi, altrimenti ora sarei convinto a) di avere un potere enorme e b) che i miei funzionari seguono i miei ordini.
James Hacker, 1981

CAPITALISMO Il capitalismo è essenzialmente un sistema di produzione su larga scala, per il soddisfacimento dei bisogni delle masse. Riversa una cornucopia sull'uomo comune. Ha elevato il livello medio di vita ad un'altezza mai sognata in età precedenti. Ha reso accessibili a milioni di persone godimenti che alcune generazioni fa erano solo alla portata di una piccola élite.
Ludwig von Mises, 1956

COLLETTIVISMO Collettivismo significa umiliazione dei migliori ed esaltazione dei peggiori. Il collettivismo è per i vili che vogliono sottrarsi alla responsabilità individuale per rifugiarsi nell'ombra della irresponsabilità collettiva.
Giovannino Guareschi, 1956

COMUNISMO Come si riconosce un comunista? Beh, è uno che ha letto Marx e Lenin. E come si riconosce un anticomunista? È uno che ha capito Marx e Lenin.
Ronald Reagan, 1987

CONFORMISMO Di norma, i non-conformisti viaggiano in gruppo. È raro trovare un non-conformista da solo. E guai a chi, facendo parte di un gruppo di non-conformisti, osi non conformarsi alla non-conformità.
Eric Hoffer, 1973

DIGNITÀ Una società che non riconosca a ciascun individuo valori propri e il diritto di perseguirli non può nutrire rispetto per la dignità dell'individuo e non può veramente sapere cosa sia la libertà.
Friedrich A. von Hayek, 1960

ESPERTI Non sarebbe esagerato affermare che oggi il maggior pericolo per la libertà proviene da questi uomini necessarissimi e potentissimi, ossia dagli esperti ed efficienti amministratori preoccupati esclusivamente di quello che secondo loro è il bene pubblico.
Friedrich A. von Hayek, 1960

EURO Sino all'adozione dell'Euro, quando una crisi mordeva, i governi e le banche centrali agivano invariabilmente alla stessa maniera: iniettavano tutta la liquidità necessaria, permettevano alla loro moneta di muoversi liberamente sui cambi internazionali e la deprezzavano, rimandando indefinitamente le necessarie e dolorose riforme strutturali che prevedevano la liberalizzazione dell'economia, la deregolamentazione, l'aumento della flessibilità dei prezzi e dei mercati (specialmente il mercato del lavoro), la riduzione della spesa pubblica e lo smantellamento dei sindacati e dello stato sociale. Con l'euro, nonostante tutti gli errori, le debolezze e le concessioni, questo tipo di comportamento irresponsabile e di fuga dalla realtà non è più possibile.
Jesús Huerta de Soto, 2012

EUROPA Non abbiamo fatto arretrare le frontiere dello Stato in Gran Bretagna solo per vederle imporre di nuovo, a livello europeo, da un nuovo super-Stato europeo che esercita un nuovo dominio da Bruxelles.
Margaret Thatcher, 1988

GOVERNO La preoccupazione maggiore di un buon governo dovrebbe essere quella di abituare poco alla volta i popoli a fare a meno del governo stesso.
Alexis de Tocqueville, 1831-2

GRATIS Il valore delle cose gratis è pari al loro prezzo.
Robert Heinlein, 1973

IDEALISMO Chi è disposto a sacrificare un'intera generazione per realizzare un ideale è un nemico dell'umanità.
Eric Hoffer, 1955

INDIVIDUO Man mano che cresce lo Stato decresce l'individuo.
Nicolás Gómez Dávila, 1977

LEGGE Le persone perbene non devono obbedire troppo attentamente alla legge.
Ralph Wado Emerson, 1844

LEGISLAZIONE La legislazione è senz'altro incompatibile con l'iniziativa individuale quando raggiunge quel limite che oggi abbiamo ampiamente superato.
Bruno Leoni, 1961

LIBERTÀ La libertà economica è la condizione necessaria della libertà politica.
Luigi Einaudi, 1948

MERCATO Il mercato non è l'invenzione di qualche economista accademico. La libertà di comprare, vendere e scambiare è una delle più antiche libertà conosciute dall'uomo. I consumatori decidono cosa comprare, i produttori cosa produrre e la competizione determina il prezzo.
Margaret Thatcher, 1995

PARTITI Uno dei migliori argomenti in pro' del liberismo è che attualmente nessun partito italiano sta sostenendo il liberismo.
Sergio Ricossa, 1981

POLITICA INDUSTRIALE Il concetto che lo Stato ha dell'economia può essere riassunto così: se si muove, tassatela; se continua a muoversi, regolamentatela; se smette di muoversi, sussidiatela.
Ronald Reagan, 1986

POTERE Non è moderno il male di una vita pubblica moralmente inquinata: sotto tutti i cieli, in tutte le epoche, con qualsiasi forma di governo, la vita pubblica risente i tristi effetti dell'egoismo umano. Quanto più è accentrato il potere e quanto più larghi sono gli afflussi di denaro nell'amministrazione pubblica (stato, enti statali e parastatali, enti locali), tanto più gravi ne sono le tentazioni. La funzione di controllo sulle pubbliche amministrazioni è un necessario limite agli abusi del potere, ma non è mai tale da impedirli.
Don Luigi Sturzo, 1946

PROGRESSO Progresso è precisamente ciò che regole e normative non prevedono.
Ludwig von Mises, 1944

PROPRIETÀ Tutte le civiltà sono state basate sulla proprietà privata dei mezzi di produzione.
Ludwig von Mises, 1949

REGOLAMENTAZIONE Bisogna lasciar fare alla natura, che quanto il commercio (interno ed esterno) e l'industria è più libera, tanto più prospera, e tanto meglio camminano gli affari della nazione; che quanto più è regolata tanto più decade e vien meno.
Giacomo Leopardi, 1823

SALVATAGGI Solo le aziende dei poveri diavoli possono fallire; le altre sono degne di salvataggio, entrando per questa porta a far parte degli enti statali, para-statali e pseudo-statali.
Don Luigi Sturzo, 1966

SPESA PUBBLICA O Signori Fiorentini, come è mala provedenza accrescere l'entrata del Comune, della sustanza e povertà de' cittadini, colle sforzate gabelle, per fornire le folli imprese! Or non sapete voi, che come è grande il mare, è grande la tempesta. E come cresce l'entrata, è apparecchiata la mala spesa? Temperate carissimi, i disordinati disideri, e piacerete a Dio, e non graverete il popolo innocente.
Giovanni Villani, 1537

STATO Lo Stato può stampare un'ottima edizione delle opere di Shakespeare, ma non potrebbe farle scrivere.

4671058654785px;">Alfred Marshall, 1907

Commenti