Fotografia e videoarte: un nuovo spazio museale delle Gallerie d’Italia di Torino

Dal 16 maggio, a Palazzo Turinetti, è possibile immergersi in uno spazio dedicato interamente alla fotografia e alla videoarte dedicate ai grandi temi sociali e alla memoria

Fotografia e videoarte: un nuovo spazio museale delle Gallerie d’Italia di Torino

A Torino, a Palazzo Turinetti in piazza San Carlo, Intesa Sanpaolo il 16 maggio ha inaugurato il quarto spazio del suo polo museale. Il progetto architettonico delle Gallerie d’Italia di Torino, firmato da Michele De Lucchi, trasforma gli spazi del Palazzo in un luogo unico, dove - in diecimila metri di percorso espositivo disposti su cinque piani - fotografia e videoarte documenteranno e conserveranno immagini, avvenimenti, riflessioni che vorranno far sì che il racconto della memoria - tipico di questi media - si faccia racconto del contemporaneo, analizzando i grandi temi sociali per costruire una memoria collettiva ad uso delle future generazioni per trovare le risposte del futuro, promuovendo in particolare i temi legati all’evoluzione della sostenibilità.

La Direzione del museo torinese è affidata a Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici e Direttore delle Gallerie d’Italia, affiancato dal Vicedirettore Antonio Carloni, già direttore del Festival internazionale Cortona On The Move.

Un grande scalone porta i visitatori verso gli spazi espositivi ipogei destinati alle mostre, dove al primo piano sotterraneo sono presenti aule didattiche con spazi modulari caratterizzati da una grande vetrata che si affaccia sulla “Sala dei 300”, dove saranno ospitate le mostre temporanee.
Dal secondo piano Una “manica lunga”, pensata per la fotografia classica, condurrà ai locali al terzo piano sotterraneo dove troverà sede l’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, composto da circa 7 milioni di scatti realizzati tra gli anni Trenta e gli anni Novanta da una delle principali agenzie di fotogiornalismo italiane. Un pannello touchscreen di grande dimensione permetterà di consultare le immagini digitalizzate dell’Archivio.
In questo piano inoltre si troverà uno dei maggiori elementi caratterizzanti delle Gallerie torinesi: la sala multimediale, vero gioiello di tecnologia e di innovazione, che condurrà il visitatore in una totale esperienza immersiva.

L’inaugurazione degli spazi espositivi avverrà con la mostra “La fragile meraviglia. Un viaggio nella natura che cambia” di Paolo Pellegrin, un reportage fotografico d’autore dedicato al tema del cambiamento climatico con la curatela di Walter Guadagnini.
La riflessione per immagini di Pellegrin dialogherà con la mostra “Dalla guerra alla luna. 1945- 1969”, una selezione di immagini storiche dell’Archivio a cura di Giovanna Calvenzi e Aldo Grasso che documenta il miracolo economico fino alla più grande conquista dell’uomo moderno: lo sbarco sulla luna.

Il percorso di visita non si limita agli spazi ipogei: nel piano nobile del Palazzo sarà esposta una selezione di opere dalle

collezioni del Gruppo,
tra cui il ciclo pittorico dell'antico Oratorio della Compagnia di San Paolo di proprietà della Banca. Nello stesso piano la storica “Sala Turinetti” sarà destinata a eventi e iniziative cittadine.

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