miart 2016, Milano capitale dell'arte moderna e contemporanea

Dal 7 al 10 aprile a fieramilanocity la grande rassegna internazionale dell'arte con 154 gallerie provenienti da 16 Paesi. La nuova sezione Decades racconta il Novecento. Il fondo acquisizioni di Fondazione Fiera Milano raddoppia: 100mila euro. In città una settimana di eventi, appuntamenti, mostre e iniziative speciali in musei, fondazioni e gallerie private

miart 2016, Milano capitale dell'arte moderna e contemporanea

E’ una fiera in “movimento” come lo sono del resto l’arte moderna e contemporanea, miart 2016 in programma nei padiglioni di fieramilanocity dal 7 al 10 aprile (apertura al pubblico 8-10 aprile) con una sempre più marcata internazionalità: 154 gallerie provenienti da 16 Paesi. Definizione dalla doppia valenza perché questa edizione propone molte novità a partire dalla nuova sezione Decades, e perché "invade" Milano con la settimana dell’arte contemporanea e della cultura ricca di incontri, inaugurazioni, mostre, eventi e aperture straordinarie di musei, fondazioni e gallerie private. Non è un caso infatti che l’edizione 2016 della prestigiosa rassegna organizzata da Fiera Milano sia stata presentata a Palazzo Marino dall’amministratore delegato Corrado Peraboni, dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno e dal direttore artistico Vincenzo de Bellis.

"Miart è una realtà affermata e riconosciuta a livello nazionale ed è in forte espansione nel panorama fieristico internazionale - dice Corrado Peraboni -. Le numerose e prestigiose gallerie che saranno presenti testimoniano il ruolo centrale che Miart ricopre nel mondo dell'arte insieme alla città e, grazie alla rinnovata collaborazione con il Comune e l’Assessorato alla Cultura, sarà ancora una volta un importante polo di condivisione culturale a Milano. Visione condivisa fermamente anche dagli sponsor, dai partner di miart e da Fondazione Fiera Milano, che offre quest’anno un sostegno ancora più forte raddoppiando da 50 a 100mila euro il contributo del fondo di acquisizione Giampiero Cantoni”.

“Milano si conferma uno dei più importanti hub internazionali per la valorizzazione del pensiero creativo e città ideale per la produzione d’arte contemporanea, che proprio qui trova il terreno fertile per germogliare in futuri successi e in nuovi sviluppi per diventare di nuovo, avanguardia – sottolinea Filippo Del Corno –. La città accompagna miart, un momento così significativo per il mondo della creatività contemporanea, con un programma di eventi che allarga lo sguardo sulle principali iniziative culturali milanesi, accendendo i riflettori sulle mostre attualmente in corso, con aperture straordinarie ed eventi serali”.

E il direttore artistico Vincenzo de Bellis spiega: “Da quattro anni miart ha intrapreso un percorso preciso puntando sulla qualità estrema. Le idee fondanti della nuova identità tracciata nei primi tre anni sono divenute realtà: dialogo tra artisti di generazioni diverse, internazionalità e internazionalizzazione dell’arte italiana, sia moderna che contemporanea”. “Con l'edizione 2016 - aggiunge -, il posizionamento di miart come manifestazione di primo livello tra gli eventi culturali del Paese e d'Europa arriva a piena maturazione e ci consente di metterci di nuovo in movimento presentando la nuova sezione Decades e rinnovando la sezione Objects. Sono orgoglioso del lavoro che stiamo svolgendo, la cui qualità è testimoniata dalla grande coesione con tutti i partner culturali della città, pubblici e privati, che in questi anni stanno rendendo grande Milano e ai quali la settimana di miart permette di amplificare la portata, ricoprendo anche il ruolo di motore culturale per il grande pubblico”.

GRANDE VETRINA DELL’ARTE

A fieramilanocity sarà in mostra il meglio dell'arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata del mercato italiano e di altri 15 paesi tra i quali, solo per citare gli extraeuropei, spiccano la Corea, il Giappone, gli Stati Uniti e l'Uruguay, con espositori selezionati da un comitato in base all'alta qualità dei progetti fra più di 350 domande presentate. Tornano a Milano importanti gallerie internazionali che avevano già partecipato alle scorse edizioni, mentre e fra le new entry spiccano prestigiosi nomi esteri tra i quali Blain Southern (London), Marc Foxx (Los Angeles), Greene Naftali (New York), Rodolphe Janssen (Brussels), Esther Schipper (Berlino) e Galleria dello Scudo (Verona).

VIAGGIO NEL NOVECENTO

La principale novità di Miart 2016 è rappresentata dalla nuova sezione Decades con nove gallerie che propone un percorso lungo il Novecento, un racconto delle due anime di Miart, l'anima moderna e quella contemporanea, in cui ciascuna galleria rappresenta un decennio e richiama, in molti casi, il ruolo delle avanguardie artistiche che si svilupparono anche a Milano. Curatore della sezione è Alberto Salvadori, direttore del Museo Marino Marini di Firenze. Decades affianca le quattro sezioni che caratterizzano Miart fin dal 2013: Established, (98 espositori suddivisi nelle sottosezioni Master, per le gallerie che propongono artisti storicizzati e Contemporary, dedicata alle gallerie specializzate nel contemporaneo); Emergent (dedicata a 16 gallerie internazionali focalizzate sulla ricerca delle giovani generazioni), THENnow (8 coppie di gallerie nelle quali sono messi in dialogo un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente); Object (15 gallerie attive nella promozione di oggetti di design fruiti come opere d'arte).

MIARTTALKS

Novità anche il nuovo ciclo di miartalks che accompagnerà le tre giornate di apertura al pubblico della fiera. Realizzato in collaborazione con In Between Art Film – la casa di produzione per film d’artista e video sperimentali fondata da Beatrice Bulgari – e con la curatela di Ben Borthwick, direttore artistico del Plymouth Arts Centre (Plymouth, Regno Unito), il nuovo ciclo di miartalks sarà, come ha spiegato il vice direttore artistico Alessandro Rabottini, una piattaforma di conferenze, conversazioni e interviste che coinvolgeranno più di 40 personalità internazionali di primo piano tra curatori, artisti, direttori di musei e di festival di cinema, collezionisti, film-maker, coreografi e produttori. “Approfondiranno ed esploreranno il dialogo continuo e creativo fra mondo delle arti visive, cinema sperimentale, musica, video, teatro e danza”.

EVENTI A MILANO

Miart accende anche la settimana dell’arte contemporanea che parte il 5 aprile e prosegue fino al 10 aprile. Ogni giorno aperture e visite speciali, a partire dalla XXI Triennale di Milano – 21st Century. Design After Design che occuperà numerosi spazi istituzionali pubblici e privati in tutta la città, per proseguire con gli opening a Palazzo Reale della retrospettiva dedicata a Studio Azzurro e all’HangarBicocca della mostra personale di Carsten Höller , l’inaugurazione della seconda mostra alla Fondazione Carriero e del nuovo FM Centro per l’Arte Contemporanea dei Frigoriferi Milanesi, l’apertura straordinaria della Fondazione Prada, le visite speciali alle mostre in corso a Palazzo Reale – 2050 e le rassegne dedicate a Umberto Boccioni e al Simbolismo –, l’esposizione dell’artista vincitore del Premio Acacia al Museo del Novecento, le aperture straordinarie con visite guidate gratuite al Pac, alla Gam, a Palazzo della Ragione e al Mudec.

PREMI E ACQUISIZIONI

Accanto al Fondo di Acquisizione Giampiero Cantoni di Fondazione Fiera Milano – che quest’anno raddoppia a 100.

000 euro il fondo per acquisire opere d’arte moderna e contemporanea che andranno a costituire la collezione della Fondazione – si confermano il Premio Emergent per la miglior galleria emergente, il Premio Rotary Club Milano Brera per l’arte contemporanea e i giovani artisti, Premio Herno, in collaborazione con Herno spa, che per il secondo anno sarà assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo.

miart 2016 - fieramilanocity, Viale Scarampo Gate 5 pad. 3
apertura al pubblico 8 - 10 aprile: venerdì e sabato ore 12.00 – 19.00, domenica ore 11.00 – 19.00

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