«Pilgrim», il thriller che racconta il prossimo 11 settembre... Dal grande schermo al bestseller

Lo sceneggiatore inglese Terry Hayes (nato nel 1951) ha sempre avuto un rapporto speciale con la suspense, fin da quando ha siglato gli script di pellicole fanta-action ad alto tasso di adrenalina come Interceptor e Mad Max. Ha saputo raccontare gli spaventi legati ai baratri delle grandi vette ghiacciate in Vertical Limit così come ha saputo ideare situazioni claustrofrobiche su barche a vela alla deriva come in Ore 10: calma piatta. Persino adattare per lo schermo soggetti di altri come nel caso di Payback e La vera storia di Jack Lo Squartatore ha permesso a Hayes di adattare con estro le intuizioni di Richard Parker (Donald Westlake) e Alan Moore.
Possiamo assicurarvi che Hayes sa davvero giocare con la paranoia e con gli psicopatici come dimostra anche il suo primo thriller intitolato Pilgrim (Rizzoli, pagg. 890, euro 19,90; in libreria da oggi). Un romanzo che si muove sulla linea di grandi maestri della spy story internazionale come Robert Ludlum, Nelson De Mille e Tom Clancy. Terry Hayes è consapevole che dopo l'11 settembre 2001 gli Stati Uniti si sono sentiti inermi rispetto a un attacco terroristico, e per questo costruisce la sua trama intorno al terribile piano costruito da misterioso e imprendibile “Saraceno”. Per affrontarlo scenderanno in campo due personaggi speciali: la superspia Scott Murdoch (nome in codice “Pilgrim”) e l'agente dell'FBI Ben Wilson. Quest'ultimo si trova a dover indagare sulla violenta morte di una donna il cui volto è stato completamente cancellato dal suo assassino proprio l'11 settembre del 2001. La tecnica usata sembrerebbe condurre Wilson direttamente sulle tracce di Murdoch, visto che il killer ha adottato per eliminare ogni traccia di sé proprio le tecniche descritte dall'agente americano nel suo supermanuale di controspionaggio.

I due investigatori uniranno le forze cercando di restare coscienti nel mezzo di un mondo che non ha più regole, sconvolto dal sospetto che il terrorismo internazionale stia per sferrare un secondo attacco. Questa volta definitivo.