Sarà una delle nostre attrici più amate a interpretare il ruolo di Rachele Guidi, la moglie di Benito Mussolini, nella biofiction che la Rai vuole realizzare sulla vita della vedova del Duce. Nei corridoi di Viale Mazzini danno per certo il nome di Virna Lisi, una garanzia, visti i suoi recenti successi come interprete di fiction, ma dal suo entourage fanno sapere che per ora non è stato firmato nessun contratto.
Tutto parte dalla sceneggiatura e dal libro (che uscirà per Mondadori) di Maria Scicolone, la sorella di Sophia Loren, che in prime nozze sposò il figlio di Rachele e di Benito, Romano, grande jazzista. Il matrimonio tra Maria e Romano fu infelice per i numerosi tradimenti di lui e si concluse con un divorzio, nonostante due figlie (tra cui l'onorevole Alessandra Mussolini), «ma io e Donna Rachele rimanemmo molto vicine e io vissi per anni con lei, rimanemmo unite fino alla sua scomparsa, nel '79», ci dice Maria Scicolone, che ha già scritto il libro, partendo dai racconti di sua suocera Rachele Guidi riuniti in A tavola con il Duce. Ricette e racconti inediti di casa Mussolini (Gremese Editore). «Eravamo così legate - aggiunge Maria - che mi chiamavano la figlia con gli occhi azzurri di Donna Rachele».
La Scicolone, anche se conferma la notizia, è restia a parlare della cosa: «È presto, ma ormai il contratto è stato firmato». La Scicolone, del resto, è un personaggio molto vicino alla Rai (dove è ospite frequente di Mara Venier a La vita in diretta) e ha già lavorato con successo con Rai Fiction per lo sceneggiato ispirato al suo libro La mia casa è piena di specchi, interpretato dalla celebre sorella Sophia e dedicato alla vita della loro madre, la pianista Romilda Villani. Donna Rachele, come detto, dovrebbe essere interpretata da Virna Lisi («Che, a parte il suo formidabile spessore di attrice - sottolinea la Scicolone - struccata somiglia moltissimo a Rachele»), mentre Donna Rachele da giovane dovrebbe essere impersonata da Cristel Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power.
Un capitolo importante della biofiction sarà dedicato al tradimento subito da Rachele da parte di Benito con l'allora principessa di Piemonte Maria José, già sposata con Umberto di Savoia. Questa storia quando uscì fu negata dai monarchici, ma fu confermata da due lettere autografe di Romano Mussolini (che poi in un suo libro, tuttavia, ridimensionò di molto la cosa): una indirizzata al giornalista Antonio Terzi e una spedita alla madre Rachele, che confermò per iscritto quella rivelazione.
«D'altra parte Rachele non ne faceva mistero nemmeno in casa: sapeva che c'era stato qualcosa tra Maria José e Benito», dice la Scicolone, la quale ha letto i due documenti del suo primo marito (trovati da Giovanni Terzi nell'archivio del padre Antonio), riconoscendone la grafia. Documenti in cui Romano parla di missive «sentimentali» scritte da Maria José, la quale si è sempre dichiarata antifascista, al Duce.
Non si sa con certezza chi dovrebbe interpretare, nella fiction su Donna Rachele, il ruolo di Mussolini, ma è forte la speranza di avere Luca Zingaretti, che pare sia fortemente voluto per la sua bravura e anche per la straordinaria somiglianza con il Duce. Zingaretti, oltretutto, sempre per la Rai nel 1993 aveva interpretato un ruolo in Il giovane Mussolini, con Antonio Banderas per la regia di Gian Luigi Calderone.
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