Dal rigattiere di parole: Ceffo

Prima di indicare un individuo sinistro, da galera, ceffo significa “muso del cane” e, da qui, di altre bestie

Dal rigattiere di parole: Ceffo

Prima di indicare un individuo sinistro, da galera, ceffo significa “muso del cane” e, da qui, di altre bestie. E’ una parola molto antica, viene fatta risalire al IX secolo come derivazione dal francese chef, a sua volta dal latino caput, capo, testa. Andando proprio alla lettera, lo chef al ristorante dovrebbe dunque essere chiamato ceffo. Non apprezzerebbe. La parola è uno spregiativo del volto umano, quand’è brutto e deforme. Vasto il ventaglio degli usi. Più diffuso del ceffo è il “ceffone”, “colpo a mano aperta nel ceffo”, anche “mascellone” cioè percossa nella mascella.

“Far ceffo” è distogliere la faccia vedendo o sentendo qualcosa che non aggradi. “Dar ceffi” è portar via, rubare. “Ceffonare” è dar ceffoni, “ceffonato” è chi li ha presi ben bene. “Dar del ceffo in terra” è cadere. “Prender per ceffo l’occasione” significa afferrarla prontamente.

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