Parola comunissima, soprattutto in periodo natalizio o a carnevale. Nulla la interdice. La parola dalla quale deriva, invece, ha un significato che la rende sconsigliata nel linguaggio pubblico o formale: “peto”.
Curioso che lo stesso vocabolo, per giunta arricchito dal suffisso dispregiativo –ardo, sia invece accolto in maniera neutra per indicare le allegre bombette sparate alle feste. I petardi erano usati come segnalamento acustico agli albori delle ferrovie: appoggiati sulle rotaie esplodevano al passaggio del convoglio per attirare l'attenzione del macchinista o per segnalare pericoli imminenti.
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