Dal rigattiere di parole: "Tripudio"

Si usa per indicare esultanza, allegria, giubilo, vivace e rumorosa soddisfazione. Ha origini antiche e nobili

Dal rigattiere di parole: "Tripudio"

Si usa per indicare esultanza, allegria, giubilo, vivace e rumorosa soddisfazione. Ha origini antiche e nobili: il tripudium, presso i romani, era una danza a ritmo ternario dei sacerdoti Salii, eseguita battendo il piede tre volte in terra. Il nome viene fatto derivare, semplicemente, da tres=tre (o ter= tre volte) e pes, pedis= piede.

Dissente il Pianigiani per il quale pudium deriva da pavere=battere. Per il Tommaseo e il Cardinali Borrelli tripudio vale anche per “ballo che si gira in tondo”, che oggi chiamiamo, appunto, girotondo. L’ultimo vocabolario citato fa risalire la parola al celtico tripa o trepa= danza, e cita il tedesco trampeln=fare strepito battendo coi piedi.

Il Tommaseo

ricorda che presso i romani antichi terripudium (tradotto anch’esso con tripudio, ma dove il tres è sostituito da terra) era un atto augurale nel quale si traevano auspici dal modo in cui i polli mangiavano il becchime a terra.

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