Cuori infranti, ecco il Terminator dell’amore

Il cliente decide le modalità, Bernd Dressler esegue

Iolanda Barera

Lasciare il partner? Non è più un problema. Almeno in Germania, dove un certo Bernd Dressler ha avuto un'idea curiosa: aprire un'agenzia specializzata in separazioni. Da luglio Herr Dressler, un ex agente assicurativo cinquantaduenne appassionato di Harley-Davidson, dietro pagamento (anticipato), informa ignari sposi e amanti che i loro partner non li vogliono più. E lo fa in modo così distaccato, conciso ed efficiente che si è già guadagnato il nomignolo di Terminator. Risultato: un gran successo. Terminator nel giro di due mesi ha ricevuto oltre 200 richieste non solo da Berlino dove ha sede il servizio, ma da tutto il Paese, e aiutato a «rompere» ben 120 unioni ormai logore e infelici. Quanto basta per suscitare l'attenzione dei media anche oltreconfine: Observer, Telegraph, BBC e, persino, il West Australian gli hanno dedicato largo spazio.
Tutto ciò vi sembra un po' brutale? Tra le celebrità si usano metodi anche più sbrigativi. E già da tempo. Chi non ci crede lo chieda a Minnie Driver, mollata ufficialmente da Matt Damon durante il seguitissimo show di Ophra Winter. O a Isabelle Adjani, piantata in asso via fax dall'affascinante Daniel Day-Lewis quando era al settimo mese di gravidanza. E le donne non sono da meno: Jessica Simpson l'anno scorso ha scelto l'e-mail per informare il marito Nick Lachey di fare le valigie e andarsene di casa.
Di fatto a chiedere l'intervento del signor Dressler sono soprattutto le ragazze tra i 20 e i 25 anni. «Il picco è dopo le vacanze e i weekend, i momenti in cui le coppie sfasciate si stressano di più», commenta il professionista della separazione.
Le tariffe sono abbordabili: 20 euro per una telefonata di addio, 50 per una visita a casa personalizzata. E i toni della «conversazione» li sceglie il cliente: il messaggio può arrivare in maniera diretta oppure più dolce e delicata. Ma in ogni caso, il primo approccio è uguale per tutti. «Buongiorno, sono Bernd Dressler dell'Agenzia separazioni e ho ricevuto l'incarico dal suo partner di informarla che desidera chiudere il vostro rapporto». Roba da far venire un crampo allo stomaco. Di certo, però, non all'imperturbabile ambasciatore. «Non mi impressiona se qualcuno si mette a gridare o piangere», commenta Herr Terminator, che, per inciso, è alto un metro e ottanta e ben piazzato, abbastanza per incutere un certo timore quando bussa alla porta dello sfortunato. «Dopo tutto, il mio lavoro è simile a quello delle agenzie matrimoniali: loro ti aiutano a trovare moglie o marito, mentre io aiuto le coppie infelici a separarsi».
L'agenzia teutonica offre anche un pacchetto deluxe, che include una spiegazione dettagliata al partner ormai scomodo del perché il cliente è arrivato alla decisione di troncare. E, quando fosse necessario, si occupa perfino di portare via, ovviamente con molta discrezione, vestiti, oggetti e tutti gli effetti dalla casa dell'ex.
Crudele senza dubbio. Eppure tra i sostenitori di Dressler ci sono persino alcune sue vittime.

Come il trentasettenne Harvil che commenta rassegnato: «Quando quello sconosciuto mi ha detto che Heike, la mia fidanzata, voleva chiudere con me, mi ha fatto un male d'inferno. Ma adesso credo che fosse l'unico modo possibile per mettere un punto a quella storia».

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