«Per contrastare le malattie neglette nei paesi in via di sviluppo - ha dichiarato Joe Jimenez, CEO di Novartis in un messaggio rivolto ai partecipanti di un simposio - siamo impegnati nel rush finale per contribuire a mettere fine alla storia della lebbra. Questa malattia devastante è curabile e sono orgoglioso del fatto che la nostra donazione di terapie multifarmaco (MDT) abbia contribuito, dal 2000, a curare più di 5 milioni di pazienti». Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), grazie alle MDT rese disponibili, dal 1981 ad oggi più di 15 milioni di persone sono state curate e hanno sconfitto la lebbra, con una riduzione nella prevalenza mondiale della patologia di circa il 95%. Negli ultimi otto anni, tuttavia, il numero di nuovi pazienti ai quali è stata diagnosticata la lebbra è pari a circa 230 mila casi l'anno. La Novartis Foundation for Sustainable Development annuncia inoltre il lancio di una nuova strategia per contrastare la lebbra, basata su quanto definito di comune accordo, agli inizi di quest'anno, da un gruppo composto dai massimi esperti mondiali. La nuova strategia è focalizzata sull'interruzione della trasmissione della lebbra attraverso diagnosi e trattamenti precoci, il monitoraggio sugli ex-pazienti, l'utilizzo di strumenti diagnostici, il controllo rigoroso e la verifica costante della risposta ai trattamenti. Durante il simposio della Fondazione Novartis per lo Sviluppo Sostenibile, gli esperti hanno discusso sulle strategie per eradicare una malattia.
Come hanno dimostrato le esperienze con altri programmi di controllo l'ultima fase è la più difficile. Una sempre minore consapevolezza in merito al problema significa che si riducono anche i finanziamenti e la partecipazione politica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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