Gianni Clerici
Un corso teorico-pratico di terapia endovascolare è stato inaugurato ieri nellaula magna dellIstituto ortopedico Galeazzi, a Milano, che fa parte del Gruppo ospedaliero San Donato. Il corso è presieduto dal professor Roberto Weinstein, cattedratico di malattie odontostomatologiche nellUniversità di Milano è presidente del Comitato scientifico dellIstituto ortopedico Galeazzi.
È copresidente il professor Alessandro Frigiola, primario della prima divisione di cardiochirurgia del Policlinico San Donato e autore di interventi miracolosi su bambini di pochi mesi, in Italia e in altri Paesi (in particolare del Medio Oriente). Direttori del corso sono invece i dottori Francesco Bedogni, cardiologo allIstituto clinico SantAmbrogio e Franco Perona, radiologo al «Galeazzi».
Le patologie cardiovascolari rappresentano oggi la prima causa di morbilità e di mortalità nei Paesi civilizzati. Alla terapia tradizionale (farmacologia elettrica) negli ultimi anni si è affiancata, con forte gradimento dei pazienti, una nuova metodica terapeutica, rappresentata dalle cure endovascolari.
Questa metodica riguarda non solo il trattamento delle lesioni coronariche ma anche quello delle lesioni delle arterie periferiche, delle carotidi, delle arterie intracraniche, delle arterie renali e perfino degli aneurismi dellaorta (sempre minacciosi). Il concetto ispiratore della terapia endovascolare è questo: il paziente che soffre di una vasculopatia multistrettuale di chiara origine aterosclerotica trae grandi vantaggi da un approccio unitario e multidisciplinare che, ben eseguito, gli può garantire rapidità e priorità di trattamento di situazioni cliniche che lo espongono a seri rischi.
Nella pratica endovascolare intervengono specialisti di varia estrazione: il chirurgo vascolare, il radiologo, il cardiologo.
Cure endovascolari necessarie per riparare le lesioni arteriose
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