È lui: il «turista natalizio», che da ogni dove approda in questo centro milanese. Cosa cerca? Anche se la città al suo interno rimane nellalveo dei vecchi costumi, chi viene da fuori vuole in verità la Milano trendy ma pur sempre confortevole, confermandola come la New York dItalia, una metropoli che se una volta era ritenuta fredda, oggi si rivela essere il luogo di sogno in cui molti vorrebbero fermarsi a vivere immediatamente. Il visitatore arriva in piazza Duomo e trascorre la mattinata tra negozi e boutique (63%), locali alla moda (55%). Dedica invece il pomeriggio ai mercatini e soprattutto alla passegiata per le vie del centro più «in». Se un tempo la visite più gettonate erano il Duomo (55%), i negozi di dolci e panettoni (47%) e il caratteristico tram (29%), oggi invece vince alla grande la mitica via Montenapoleone (58%) e i food-fenomeni: il brunch (51%), il pranzo-colazione in tipico stile americano, e lhappy hour (49%), il classico pre-serata con i bocconcini e lo spritz.
E il sondaggio «Natale a Milano» di Meta Comunicazione a fornire questi dati, ottenuti su un campione di 4mila e trecento visitatori, tra cui gente di passaggio, lavoratori italiani e stranieri, turisti, intervistati on-line sui più importanti social network e blog. Anche il tempo della vacanza è aumentato, passando dalla classica giornata o weekend ad una settimana completa, in una citta che offre «molte cose da fare».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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