da Roma
Non si può regalare ad Al Qaida un movimento rappresentativo del popolo palestinese come Hamas: lo ha affermato ieri sera il ministro degli Esteri Massimo DAlema intervenendo alla Festa dellUnità di San Miniato. «È sbagliato regalare ad Al Qaida movimenti come Hamas e Hezbollah - ha spiegato -. Hamas si è reso protagonista di atti terroristici, ma è anche un movimento popolare: per lOccidente democratico non riconoscere un governo eletto democraticamente, magari mentre andiamo a braccetto con qualche dittatore, non è una straordinaria lezione di democrazia».
Secondo DAlema, invece, «Hamas è una forza reale che rappresenta tanta parte del popolo palestinese», e per questo motivo «è interesse della comunità internazionale - ha concluso - evitare di spingere questi movimenti nelle braccia di Al Qaida».
In Libano, intanto, un veicolo Unifil è stato attaccato ieri mattina nel sud del Paese, nella zona di Qasimiya, settore ovest, sotto responsabilità italiana. Secondo lagenzia di stampa libanese Nna, il Land Rover militare appartenente al contingente della Tanzania stava passando sopra un ponte sul fiume Litani quando è stato investito da unesplosione che ha causato «solo lievi danni materiali».
Nellepisodio, confermano fonti libanesi, non sono stati coinvolti militari italiani. Il portavoce del generale Claudio Graziano, attuale comandante dellUnifil, ha dichiarato che sul posto è giunta una squadra investigativa. «Il rischio che cè in Libano è come quello che cè nella metropolitana di Londra: è un problema globale», ha commentato DAlema appena saputo dellattacco.
Quello di ieri è il secondo attacco in meno di un mese lanciato contro lUnifil. Il primo risale al 24 giugno scorso, quando venne colpito un convoglio spagnolo. Nellattentato morirono sei soldati spagnoli.
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