Antonino Torre
Il rapporto fra i mezzi dinformazione e le Forze Armate, in particolare lEsercito, si è andato sempre più consolidando a partire dagli anni 80. Il quel periodo i nostri militari, per la prima volta dopo la fine della 2ª guerra mondiale, furono impiegati fuori dai confini nazionali in unoperazione di pace. Per tutta la durata dellintervento militare, durato a cavallo degli anni 1982-1983, nellaccampamento italiano di Beirut fu costante la presenza di numerosi esponenti del mondo dellinformazione sia della carta stampata, sia di quella televisiva, richiamati dagli avvenimenti, nella veste del tutto nuova per il tempo, di «corrispondenti dalla zona delle operazioni».
Negli anni successivi gli interventi militari di pace allestero si sono poi succeduti sempre più numerosi e, conseguentemente, un sempre più gran numero di operatori della comunicazione ha avuto modo di condividere, con i nostri militari, i pericoli, le ansie, le preoccupazioni e i disagi derivanti dalla presenza in zone di crisi e di drammatiche situazioni conflittuali. Cosa questa - il contatto diretto con i nostri soldati - che ha favorito la rimozione, nel mondo della comunicazione, di molti stereotipi e luoghi comuni negativi che venivano nutriti nei confronti degli uomini con le stellette. E proprio ai giornalisti, pertanto, che va attribuito il merito di aver fatto conoscere allopinione pubblica i valori che i nostri militari riescono a esprimere, con una costante dose di umanità unita alla fermezza e alla professionalità, nelle numerose situazioni di crisi in cui si trovano a operare in difesa della pace e della democrazia nelle più remote zone del mondo. Il «Calendesercito» del 2006 è una sorta di ringraziamento a quegli uomini e quelle donne della comunicazione che, con la loro presenza accanto ai nostri soldati, hanno imparato a conoscerli e a stimarli. Le pagine del calendario, infatti, riferite ai dodici mesi dellanno, presentano i volti di altrettanti operatori del mondo della comunicazione che hanno concesso la loro immagine e la loro testimonianza per la realizzarlo.
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