Il Dalai Lama: sceglierò io stesso il mio successore quando avrò 90 anni

Dharamsala (India)Il Dalai Lama non ha fretta di vedere il suo successore e si sente pronto a guidare spiritualmente i tibetani per i prossimi 15 anni: «Sono in ottima salute e la procedura che riguarda la selezione sarà spiegata quando avrò 80 o 90 anni», ha detto il 76enne Tenzin Gyatso, sottolineando che «non c’è fretta». «È in mio potere e diritto decidere la mia reincarnazione», ha spiegato il 14° Dalai Lama durante una riunione dei responsabili di quattro differenti scuole di buddhismo tibetano a Dharamsala, residenza del popolo tibetano in esilio nel nord dell’India. L’ultima parola - ha messo in chiaro - spetta a lui e non alla Cina.

Gyatso è pronto a rompere con la tradizione, che vede i monaci tibetani individuare in un giovane i segni della reincarnazione dell’ultimo capo spirituale, e ha annunciato la volontà di scegliere il suo successore prima della sua morte o tra i tibetani in esilio. O addirittura tramite un’elezione. Molti osservatori sostengono la Cina tenterà di sceglierlo, con il rischio che ci saranno due Dalai Lama, uno riconosciuto da Pechino e l’altro dai tibetani in esilio.

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