Danieli, miniacciaieria in Egitto

Siglata una commessa da 260 milioni con Suez Steel. Investimento di oltre mezzo miliardo

da Butrio (Udine)

La Danieli di Buttrio (Udine), tra i tre principali produttori mondiali di acciaierie, ha acquisito dalla Suez Steel (Egitto) una commessa da 260 milioni di euro per la realizzazione di una miniacciaieria da due milioni di tonnellate all’anno di acciaio.
Il contratto è stato firmato ieri, a Buttrio, dal presidente e proprietario della Suez Steel, Rafic Daou, e dal numero uno della Danieli, Gianpietro Benedetti. Il complesso, che si realizzerà in un tempo record di 30 mesi, per un investimento complessivo di 550 milioni, si compone del più grande impianto di riduzione diretta mai costruito al mondo (Megamodule) integrato con una acciaieria elettrica e una colata continua, per la produzione di billette e «Beam Blanks» destinate alla laminazione di travi d’acciaio di grandi dimensioni.

«L’aspetto innovativo in questo progetto - è stato sottolineato - è caratterizzato non solo dall’alto livello tecnologico degli impianti, ma anche dall’integrazione tra gli stessi, con la carica calda continua, tra l’impianto di riduzione diretta e il forno elettrico che ne aumenta la produttività e riduce il consumo di energia e l’impatto di tipo ambientale.

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