È solo un sassolino, una piccola pietra incastonata dentro una sfera di vetro, ma sarà protagonista lunedì dello spettacolo Luminare Minus, una creazione di musica, danza e video ispirata a questo preziosissimo frammento di roccia lunare che dal 73 è patrimonio del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. «Questo frammento - spiega Luca Reduzzi, curatore del patrimonio scientifico del Museo - arriva dallultima missione Apollo del 72. Il presidente americano Nixon volle celebrare la fine del programma lunare americano donando a ciascun Paese dellOnu un piccolo ricordo, a testimonianza della più grande esplorazione mai avvenuta su un altro pianeta».
Da allora, il piccolo reperto lunare è rinchiuso in un caveau del Museo e viene esposto solo in particolari occasioni.
Lunedì, nellambito della rassegna Mito, sarà invece esposto e visibile a tutti al termine dello spettacolo di danza con gli allievi della Scuola di Ballo dellAccademia Teatro alla Scala che si terrà alle 21 nella Sala delle Colonne. Come già avvenne lanno scorso con il sottomarino Toti, anche questanno il Museo rinnova lintenzione di divulgare i propri contenuti scientifico-tecnologici in chiave artistica, trasformando un oggetto museale in musa ispiratrice di uno spettacolo teatrale.
Dallidea e regia di Mauro Bonazzoli, «Luminare Minus» unisce varie forme espressive: danza contemporanea, musica e videoproiezione. La musica, composta da Giampaolo Testoni, accompagna le sei scene in cui la metafora del mito lunare si intreccia con quella della pratica scientifica.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.