da Santander
Dopo la prima giornata di Coppa Davis a Santander tra Italia e Spagna: il punteggio è 1-1. Era difficile chiedere di più!
Il primo a scendere in campo è stato Filippo Volandri che francamente mi ha impressionata per il suo buon tennis. Solido, sicuro, dotato di grande mobilità, non avrebbe potuto giocare meglio contro Tommy Robredo e 10.000 tifosi scatenati della Real Sociedad de la Magdalena. «Filo» in 2 ore e 40 minuti ha vinto per: 6-3,7-5,6-3. Soffiava un vento fastidioso che lui ha controllato molto bene. Per una volta non leggerà sui giornali le eterne critiche sul proprio servizio. Infatti: lanciando la palla bassa - come mi faceva osservare Angelo Binaghi - è riuscito a controllare la battuta molto meglio del suo avversario. Una partenza a tutta manetta consentiva allazzurro di portarsi in vantaggio per 4-0, poi 4-2, 5-2, con la conseguente conclusione per 6-3. Nella seconda partita il capitano Emilio Sanchez (la cui seggiolina cominciava a scricchiolare sotto le critiche del presidente della Federazione Spagnola Pedro Munoz, seduto accanto a me) suggeriva a Robredo di avere più pazienza, di alzare e arrotare la palla, per correre meno rischi col vento. Questo cambio di tattica regalava a Tommy maggior equilibrio negli scambi. Ma con il vento che soffiava sempre più forte, sulluno pari, si sono registrati addirittura due break per parte. Lo spagnolo è stato il primo a ritrovare la battuta ed è passato a condurre 4-3. A quel punto, però, Filippo gli è saltato alla gola e non lo ha più mollato. Ha avuto la palla del 5-4, ma un dirittaccio di Robredo gli ha annullato il vantaggio. Nel gioco successivo Filo è stato indietro 15-30. Poi è partito in volata per infilare 11 punti a 3, che lo hanno portato in testa 2 set a zero. Nella terza partita il nostro campione ha sempre mantenuto il comando per concludere 6-3.
Le critiche a Emilio Sanchez riguardano la scelta di Robredo, giocatore che dicono gli spagnoli «muore di paura» in Coppa Davis e che è già stato battuto una volta da Seppi. «Lo scricchiolio della seggiolina» potrebbe suggerire al capitano di sostituire oggi Robredo nel doppio. E in coppia con Verdasco far giocare Ferrer o addirittura Nadal. Per quanto ci riguarda sono Bracciali e Galimberti la formazione vincente. Sulluno pari diventa il doppio il punto chiave di Italia-Spagna. Furono loro a vincere il doppio lo scorso anno a Torre del Greco. La prima giornata si è conclusa con una piccola chance gettata alle ortiche da Andreas Seppi. Dopo un primo set al massacro: 6-0 per Nadal, lazzurro è passato a condurre 4-1. Ha avuto 2 palle del 5-2. Ha sbagliato uno smatch a campo aperto e, scivolando giù per un dirupo, si è trovato 4-6, 0-3 nel terzo. Contro il magnifico «Matador de España» la sfida è terminata per 6-0,6-4,6-3. Score crudele che non rispecchia una coraggiosa battaglia. «Ho lottato come un pazzo per 2 ore e mezza giocando il miglior match sulla terra della stagione per racimolare 7 game!», ha infatti detto Seppi.
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