Non cè solo la Lega sotto i riflettori del 2 giugno. «Piegare il 2 giugno a una lettura a proprio uso e consumo della Costituzione è sbagliato, di qui linvito rivolto ai giovani a rileggerla». Così il vicesindaco Riccardo De Corato ha voluto smascherare lipocrisia di quei centri sociali che hanno festeggiato il 2 giugno celebrando la Costituzione. «La Carta - ha spiegato De Corato - viene spesso sbandierata da chi se ne tiene a debita distanza. Che si riempie la bocca di solenni principi, diritti, libertà, giustizia, salvo poi essere i primi a violare gli articoli fondamentali. Perché non cè solo l'articolo 18 ma anche il 42, che tutela la proprietà. E della quale molti se ne fanno beffe. A cominciare dagli abusivi del Leoncavallo, che scendono in piazza».
«Le leggi - ha aggiunto De Corato - da quella suprema, ovvero la Costituzione, fino ai codici, valgono sempre e valgono per tutti. Non sono uno slogan da sbandierare all'occorrenza. Da queste persone non accettiamo lezioni di diritto».De Corato «Al Leonka rileggano la Carta Difende la proprietà»
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