Palazzo Marino si costituirà parte civile a fianco della quarantenne violentata ieri mattina nei pressi di viale Umbria mentre, poco dopo lalba, si recava al lavoro. «Alla solidarietà morale - annuncia Riccardo De Corato -, vogliamo aggiungere quella materiale e lassistenza legale. Siamo già in contatto con la Procura e lavvocatura comunale sta studiando le procedure necessarie a far sì che il Comune possa esserle a fianco». Un percorso, purtroppo, meno semplice del necessario. «E infatti - spiega il vicesindaco e deputato di An - alla riapertura dei lavori presenterò alla Camera un disegno di legge per rendere più agevole ai Comuni la costituzione di parte civile in caso di violenze sessuali accertate dalle forze dellordine. I collegi giudicanti fanno ancora troppa fatica ad ammettere lintervento dei Comuni, ma questo è lunico modo per offrire assistenza legale alle vittime del gesto più odioso che si possa commettere nei confronti di una donna. Vogliamo essere loro vicini e sollevarle almeno dalle spese». Un reato tanto odioso, quanto difficile da combattere. «Ricordo - le parole di De Corato che ha anche la delega alla Sicurezza - che Milano è la città più videosorvegliata dItalia e una delle più allavanguardia in Europa. E si sa quanto le telecamere siano importanti per prevenire proprio questo tipo di episodi. Certo, un controllo totale del territorio, soprattutto alla sei di una mattina di Ferragosto, non è possibile». Un brutto episodio che farà comunque riflettere. «Ho già chiesto a prefetto e questore - aggiunge - lo sgombero di quella baraccopoli dove trovano rifugio i clandestini. Ripeterò la richiesta. Così come quella al governo di aumentare il numero delle forze dellordine in città. Ricordo a Prodi che qui gli organici sono ancora fermi allinizio degli anni Novanta».
Al governo si rivolge anche lonorevole Daniela Santanchè che esprime «grande preoccupazione» per lescalation di violenza sulle donne. «Lepisodio di Milano - aggiunge la parlamentare di An - conferma che ci vuole massima allerta nei confronti delle donne. Chiedo perciò al ministro dellInterno Giuliano Amato di voler intervenire al più presto con misure straordinarie per garantire la sicurezza delle donne».
Immediato anche lintervento di Mariolina Moioli. «Il Comune è pronto a fare la sua parte - assicura lassessore a Famiglia, Scuola e Politiche sociali -. Abbiamo subito preso contatto con la questura e attraverso i nostri servizi siamo pronti ad aiutare questa persona. Ora, però, la cosa più importante è rispettare il suo dolore e la sua privacy. Dal sindaco e dalla giunta cè piena attenzione ai temi della sicurezza. Letizia Moratti si è impegnata a fare molto su questo versante e nonostante Milano sia la città più monitorata dItalia con telecamere sofisticatissime, siamo pronti a cercare di fare ancora di più». Dal Comune ci sarà comunque «grande attenzione» al tema delle violenze sulle donne, con una «particolare sensibilità che deriva dal fatto di essere anche noi donne, sebbene lattenzione su questi temi ci sia già da parte di tutti gli assessori».
Deciso lintervento di Carla De Albertis. «Dopo questo nuovo episodio di violenza sessuale - tuona lassessore alla Salute -, ribadisco con fermezza lesigenza della castrazione chimica, ma anche di quella chirurgica. Sì, castrazione per gli stupratori perché è questo lunico modo per evitare la reiterazione di tali orrendi reati.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.